È stato pubblicato dagli analisti di A.T. Kearney la classifica delle città globali di oggi e del futuro. Ma cos’é una città globale? Secondo gli analisti, che hanno analizzato 84 città di tutti i continenti, é un mix di cinque dimensioni: l’attività di business, il capitale umano, lo scambio di informazioni, l’esperienza culturale e l’impegno politico. La città globale per eccellenza riesce a sviluppare e a connettere le diverse dimensioni appena citate. Dal 2008 il GCI – Global Cities Index viene pubblicato annualmente e, insieme al ECO – Emerging Cities Outlook, costituisce una panoramica di come evolvono le città. Quest’ultimo indice, tra l’altro, analizza la performance di 34 città a basso e medio reddito (così come classificato dalla Banca Mondiale) e, in particolare, il loro potenziale nel divenire città globali, ovvero quanto velocemente riescono a colmare il gap con le principali città globali.  

Si scopre che New York e Londra, sin dal 2008, consolidano le loro posizioni, rispettivamente prima e seconda. Ma ciò che invece sorprende riguarda le città globali del futuro, dove al primo posto troviamo Jacarta. La capitale dell’Indonesia occupa infatti la prima posizione, seguita da Manila (Filippine) e, forse per molti a sorpresa, Addis Abeba (Etiopia). L’Africa é sempre più un continente in rapida espansione. L’Etiopia cresce del 9% annuo e il governo ha introdotto notevoli misure di apertura economica. 

Nelle tabelle 1 e 2 che seguono riportiamo la top ten delle città globali di oggi e del futuro. 

Tabella 1: Indice delle Città Globali                             Tabella 2: Città Globali del Futuro

città         new

Fonte: Elaborazione a cura di Exportiamo su dati A.T.Kearney Global Cities Index and Emerging Cities Outlook.

Dalla tabella 1, in particolare, notiamo il balzo fatto da Beijing. Nel 2008 si classificava dodicesima perdendo addirittura posizioni negli anni successivi, mentre nel 2014 entra a far parte della top ten a tutti gli effetti, conquistando l’ottava posizione. Ben quattro città, tra le 10 città globali, si localizzano in Asia (Tokyo, Hong Kong, Beijing, Singapore), e altre quattro appartengono agli Stati Uniti (New York, Los Angeles, Chicago, Washington). Solo due europee, nella top ten, Londra e Parigi. In generale le città europee crescono lentamente, non riuscendo a tenere il passo con i nuovi players che si affacciano sugli scenari internazionali, ma questo é ormai un dato risaputo. 

Ritornando alle città globali del futuro, oltre a quelle citate, notiamo che ben due appartengono al paese verde-oro. San Paolo soprattutto per la sua forte dimensione legata al business e alla capacità di fare affari nella regione, e Rio de Janeiro. Entrambe, d’altro canto, soffrono ancora nella dimensione capitale umano e ancora tanto resta da fare per colmare tale gap. 

Infine, la figura 2, estrapolata sempre da A.T.Kearney é interessante perché, oltre a riportare tutte le 84 città considerate, ci indica anche la percentuale dedicata da ciascuna città alle varie dimensioni prese in considerazione. 

L’attività di business é fondamentale per raggiungere una posizione apicale come città globale, ma ciò che ci preme sottolineare é , invece, il giusto equilibrio tra le varie dimensioni, che città come New York, Londra, Parigi, Tokyo, Hong Kong, Singapore hanno saputo raggiungere. 

Si tratta dell’ingrediente ideale che trasforma  una città e la rende globale. 

percentuali

 

Fonte: elaborazione dati da A.T.Kearney.

 

 

 

 

 

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