FDI Intelligence é una divisione del Financial Times specializzata nell’analisi degli investimenti diretti esteri, i più grandi driver economici della globalizzazione, e, in generale, nella promozione degli investimenti in tutte le aree del globo. Il Magazine é prodotto bimestralmente e costituisce una delle pubblicazioni più importanti nel mondo del business. Il ranking si basa su dati riguardanti 237 aree geografiche produttive e finanziare del Sud America e raccolti in cinque diverse categorie: potenziale economico, capitale umano, rapporto costi-benefici, infrastrutture e facilità di business. È stata aggiunta anche una sesta categoria, l’unica di tipo qualitativo, che non contribuisce al risultato finale. Si tratta della strategia IDE. Oltre al ranking globale, le aree di interesse vengono suddivise in grandissime, grandi, medie e piccole* in base alla popolazione.
Tabella e Figura 1: Stati Sudamericani del futuro 2014/2015
Fonte: Elaborazione a cura di Exportiamo su dati di FDI Magazine, Financial Times
La tabella 1 mostra il ranking dei primi 15 Stati Sud Americani del futuro 2014/2015 e il Brasile e il Cile dominano nettamente sugli altri. Il Brasile si prepara ad accogliere i Mondiali quest’anno e le Olimpiadi nel 2016 e, dunque, diventa sempre più attraente agli occhi degli investitori. San Paolo si classifica al primo posto e guadagna la stessa posizione anche in termini di potenziale economico. Ha ricevuto il 20.38% del totale degli IDE diretti in Sud America tra Gennaio 2008 e Dicembre 2013. San Paolo si posiziona secondo nelle categorie capitale umano e facilità di business. È dunque considerato il motore dell’economia brasiliana, rappresentando il 22% della popolazione del paese (circa 42 milioni) e il 33% del PIL del Brasile.
Anche il Cile, in particolare Metropolitana de Santiago, ha conquistato posizioni di rilievo in quasi tutte le categorie. Nella categoria infrastrutture si posizione terza grazie all’eccellente network logistico e alla rete internet di cui gode il Paese.
Infine, anche la tabella 2, sulla strategia IDE, appare totalmente dominata, ancora una volta, dal Brasile. Risultato che non ci sorprende, visti i grandi progetti in cantiere alimentati dagli eventi internazionali. Ma sarà in grado di mantenere lo stesso ranking dopo il 2016, anno delle Olimpiadi? Noi di Exportiamo riteniamo di si poiché l’economia brasiliana anche se con tassi di crescita inferiori alle attese, ha saputo diversificarsi e consolidarsi in molti settori negli ultimi anni. Se solo le diplomazie e gli interessi commerciali in gioco riuscissero a convergere verso la riduzione delle barriere tariffarie e non, si otterrebbero risultati migliori per investitori stranieri e beneficiari locali.
Tabella 2: Strategie IDE
TOP | STATI | PAESE |
1 | San Paolo | Brasile |
2 | Rio de Janeiro | Brasile |
3 | Minas Gerais | Brasile |
4 | Pernambuco | Brasile |
5 | Atlantico | Colombia |
6 | Rio Grande do Sul | Brasile |
7 | Bolivar | Colombia |
8 | Valle del Cauca | Colombia |
9 | Risaralda | Colombia |
10 | Santander | Colombia |
Fonte: Elaborazione a cura di Exportiamo su dati di FDI Magazine, Financial Times
*Le aree geografiche considerate grandissime hanno una popolazione con più di 4 milioni; le grandi hanno una popolazione compresa tra il milione e mezzo ed i 4 milioni; quelle medie tra 500 mila e un milione e mezzo; infine quelle piccole al di sotto dei 500 mila abitanti.
Fonte: elaborazione dati da FDiIntelligence, Financial Times.