Sempre più imprenditori italiani decidono di aprire il proprio business in Svizzera, in particolare nel Canton Ticino. Negli ultimi 5 anni se ne contano ben 4.528! Ovvero, un terzo delle imprese totali che nel periodo di riferimento hanno iniziato la loro attività in terra elvetica.
Anche se c’é da dire che le imprese italiane non assumono personale locale, preferendo la manodopera dallo stivale che ovviamente é più a basso costo. E ciò nonostante il Ticino fa di tutto per attirare le aziende italiane. Ad esempio, nella città di Chiasso é già esposto da tempo un cartello “Benvenuta Impresa”, e si organizzano giornate informative dedicate agli imprenditori che non sono lasciati in balìa di se stessi.
Certo si pensa alla Svizzera e il primo pensiero va alla minore pressione fiscale. Secondo l’ultimo rapporto della Banca Mondiale, mentre in Italia la pressione fiscale tocca il 68.3%, nel Canton Ticino é meno della metà. Beh non é tutto, ma é pur sempre un fattore determinante nella scelta della location del business. E di fatto la scelta strategica guarda anche ad altri elementi. Una burocrazia più efficiente, meno farraginosa e meno costosa. Così come anche gli oneri amministrativi meno esosi.
Fonte: rielaborazione dati da IlSole24Ore.