La ripresa dell’economia italiana comincia da qui: dalla tutela della proprietà intellettuale. La Ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha così esordito al convegno, tenutosi qualche giorno fa a Roma, incentrato sul tema “Proprietà intellettuale: fattore strategico per lo sviluppo economico nel mercato globale”. 

Quello della proprietà intellettuale é un campo vasto, dalla marca ai marchi, dai disegni industriali alle idee innovative, dalle indicazioni delle origini dei prodotti ad ogni campo della creatività. Diventa soprattutto un obiettivo di politica estera. In particolare il convegno é stato suddiviso in tre segmenti:

1. idea degli strumenti di tutela della proprietà intellettuale;
2. le tante opportunità in termini economici e di crescita soprattutto per l’Italia;
3. il raccordo sempre più stretto e importante con il mondo della ricerca e dell’innovazione.

Di fondamentale importanza, più volte sottolineata all’interno dell’incontro, la tutela delle indicazioni geografiche per il Made in Italy, sempre più oggetto di contraffazioni in tutto il mondo, soprattutto nel settore agro-alimentare. La tutela della proprietà intellettuale, nel suo significato più ampio, é un asset essenziale per rilanciare la crescita del Paese.

Infine, il Ministro dello Sviluppo Economico, Flavio Zanonato, ha concluso il convegno facendo un rapido accenno anche agli strumenti finanziari messi a disposizione del Ministero stesso, come il fondo per le idee innovative da 300 milioni di euro. E ricordando inoltre che la proprietà intellettuale “non deve essere difesa perché immutabile, statica, non significa conservazione, ma al contrario é un qualcosa di dinamico, genera valore competitivo, la cui forza risiede nella capacità di circolare nel mercato”. 

Per approfindimenti visita la sezione VIDEO del nostro portale.

Di seguito lo streaming completo:

Fonte: rielaborazione dati da MAE - Ministero degli Affari Esteri, di Carla Barrano.