Con il Bando Internazionalizzazione Emilia Romagna, ottieni un contributo a fondo perduto fino a 140.000 euro per espandere il tuo business sui mercati esteri. Domande aperte dal 13 gennaio 2025. Scopri di più!
La Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle imprese regionali sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale attraverso un bando che prevede il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.
Beneficiari
La misura è riservata alle PMI con sede operativa in Emilia-Romagna e attività economica rientrante nei seguenti codici ATECO:
- C – attività manifatturiere (divisioni dalla 10 alla 33);
- D – fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (divisione 35);
- E – fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (divisioni dalla 36 alla 39);
- F – costruzioni (divisioni dalla 41 alla 43);
- J – servizi di informazione e comunicazione (divisioni dalla 58 alla 63);
- M – attività professionali, scientifiche e tecniche (divisioni dalla 69 alla 75);
- N – noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese solo la divisione 82).
I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese.
Tipologia ed entità del contributo
Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:
- nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola;
- nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti.
Il valore complessivo dell’investimento per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà essere non inferiore a:
- € 25.000,00 per i richiedenti in forma singola;
- € 50.000,00 per le aggregazioni.
Il contributo regionale non potrà comunque superare:
- il valore di € 40.000,00 per i partecipanti in forma singola;
- il valore di € 140.000,00 per ATI/ATS e Reti.
Spese ammissibili
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due Paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo 4 fiere nei Paesi obiettivo.
Sono ammissibili esclusivamente le tipologie di attività e di spesa elencate qui di seguito:
- PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte del beneficiario a fiere all’estero o in Italia, in questo caso solo a fiere con qualifica Internazionale, svolte esclusivamente in presenza e nel corso del 2025. Potranno essere indicate fino a un massimo di 4 fiere complessivamente. Sono coperte le principali voci di costo legate alla partecipazione alla fiera, quali: l’affitto degli spazi espositivi, l’inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e allestimento dello stand, il trasporto e assicurazione dei materiali, servizi di interpretariato e hostess e produzione di materiali promozionali. La partecipazione alle fiere dovrà svolgersi obbligatoriamente nel periodo compreso tra il 01/01/2025 e il 31/12/2025.
- TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM;
- CONSULENZE FINALIZZATE A:
- ASSESSMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
- CONSULENZA PER SVILUPPO BUSINESS: consulenza e assistenza per: consulenza per l’avvio e sviluppo di attività di promozione e commercializzazione b2b e b2c on line, (consulenza e formazione per l’utilizzo di piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali);
- CONSULENZE PER IDEAZIONE DI UN PIANO MARKETING E COMUNICAZIONE SUI PAESI TARGET;
- CONSULENZE E SERVIZI PER B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari (non comprende le spese per servizi di organizzazione degli incontri, quali: affitto sale, catering, interpreti etc).
- COSTI GENERALI (costi indiretti) per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando un finanziamento a tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa.
Presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate tramite l’applicativo Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2025, fino alle ore 16.00 del 13 febbraio 2025.
La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel bando, procederà alla chiusura anticipata della finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.
IBS Italia, attraverso i suoi team di Temporary Export Specialist e Digital Specialist può supportarti nel percorso di internazionalizzazione a 360°. Se desideri ricevere maggiori informazioni o assistenza nella compilazione della domanda, oppure sei alla ricerca di un TEM o di un Digital TEM, contattaci compilando questo form o chiamando al numero 06 5919749.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA