Il governo albanese si appresta a rivoluzionare il sistema di tassazione immobiliare. Nell’ambito della nuova strategia fiscale 2024-2027, sono in arrivo significative riforme che mirano ad aumentare le entrate statali e ad allineare il sistema tributario albanese agli standard internazionali.

Una delle novità più significative riguarda la tassazione degli immobili. A partire dal 2026, l’imposta sugli immobili sarà calcolata in base al valore di mercato, così come accadrà per i terreni a partire dal 2028. Questa misura, secondo il governo, permetterà di rendere il sistema più equo e di aumentare le entrate fiscali, attualmente pari a solo lo 0,3% del PIL, una percentuale inferiore rispetto alla media regionale che si aggira intorno allo 0,8%.

Un percorso di riforme

La riforma della tassazione immobiliare non parte da zero. Già nel 2018, l’Albania aveva introdotto un’imposta ad valorem sugli immobili, abbandonando il vecchio sistema a quota fissa al metro quadro. Parallelamente, è stato istituito il Catasto fiscale e il Registro immobiliare, strumenti fondamentali per una corretta valutazione degli immobili e per la riscossione delle imposte.

Tuttavia, il governo ritiene che ci sia ancora margine di miglioramento. Le nuove misure prevedono l’eliminazione di alcune esenzioni fiscali e un possibile aumento delle aliquote. In questa direzione verrà elaborata una nuova legge relativa alla “Tassazione sugli immobili”, con l’assistenza dell’Agenzia svedese per lo sviluppo internazionale (SIDA).

Un quadro più ampio

La riforma della tassazione immobiliare si inserisce in un contesto più ampio di riforme fiscali e amministrative previste dalla strategia delle entrate a medio termine (SSA) 2024-2027. Queste riforme, elaborate con il supporto del Fondo Monetario Internazionale, mirano a incrementare le entrate fiscali del 2,5% del PIL e ad allineare il sistema tributario albanese alle direttive dell’Unione Europea.

Impatti e prospettive

La nuova tassazione immobiliare avrà un impatto significativo sul mercato immobiliare e sulle finanze pubbliche albanesi. Da un lato, potrebbe comportare un aumento dei costi per i proprietari di immobili di pregio, dall’altro dovrebbe contribuire a rendere il sistema tributario più equo e a generare maggiori entrate per lo Stato.

Il governo ha assicurato che saranno adottate tutte le misure necessarie per garantire una transizione graduale e per fornire ai cittadini tutte le informazioni necessarie.

La riforma della tassazione immobiliare rappresenta una tappa importante nel percorso di modernizzazione dell’Albania. Le nuove misure, se attuate con successo, potranno contribuire a rafforzare le finanze pubbliche e a rendere il sistema tributario più equo e trasparente.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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