Commercio Estero Extra-Ue: a Maggio Frena l’Export e Cresce l'Import

Commercio Estero Extra-Ue: a Maggio Frena l’Export e Cresce l'Import

28 Giugno 2024 Categoria: Marketing Internazionale

L’interscambio commerciale italiano con i paesi extra UE registra a maggio 2024 una flessione delle esportazioni del -2,3% su base mensile, accompagnata da un aumento delle importazioni dell’1,4%. Un quadro complesso che segue il positivo andamento di aprile, come rilevato dagli ultimi dati ISTAT.

A maggio 2024 si stima, per l’interscambio commerciale con i paesi extra Ue27, una riduzione congiunturale per le esportazioni (-2,3%) e un aumento per le importazioni (+1,4%).

La diminuzione su base mensile dell’export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a eccezione di beni intermedi (+1,1%), ed è dovuto soprattutto alle minori vendite di beni di consumo durevoli (-5,5%) e non durevoli (-3,9%). Dal lato dell’import, l’incremento congiunturale è spiegato dai maggiori acquisti di beni di consumo (+5,5%) e beni strumentali (+3,0%) mentre diminuiscono le importazioni di beni intermedi (-1,0%) ed energia (-0,6%).

Nel trimestre marzo-maggio 2024, rispetto al precedente, l’export diminuisce dello 0,5%; la riduzione riguarda energia (-11,1%) e beni strumentali (-9,1%). Nello stesso periodo, l’import registra un aumento del 4,5%, diffuso a tutti i raggruppamenti, a esclusione di energia (-4,3%), e più ampio per beni intermedi (+9,7%).

A maggio 2024, l’export risulta pressoché stazionario su base annua (+0,1%; era +13,6% ad aprile 2024): a sostenere l’export nazionale verso i mercati extra-Ue sono principalmente le vendite, in forte aumento, di beni di consumo durevoli (+28,2%) e non durevoli (+7,3%); mentre un freno deriva dalla contrazione delle vendite di beni strumentali (-11,0%). L’import registra una flessione tendenziale del 5,7%, cui contribuisce soprattutto la riduzione degli acquisti di energia (-13,6%) e beni intermedi (-8,3%).

A maggio 2024 il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +5.771 milioni (+4.443 milioni nello stesso mese del 2023). Il deficit energetico (-4.071 milioni) è inferiore rispetto a un anno prima (-4.828 milioni). L’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, aumenta da 9.271 milioni di maggio 2023 a 9.842 milioni di maggio 2024.

A maggio 2024, si rilevano marcati aumenti su base annua delle esportazioni verso Turchia (+29,4%) e paesi MERCOSUR (+9,6%). Diminuiscono le vendite verso Svizzera (-11,4%), Giappone (-4,3%), paesi ASEAN (-4,2%) e Cina (-3,2%).

Le importazioni dalla Svizzera (-22,1%) registrano un’ampia contrazione tendenziale; diminuiscono anche gli acquisti da India (-6,3%), Regno Unito (-4,7%), paesi ASEAN (-4,0%) e Cina (-1,8%). Per contro, aumentano le importazioni dagli altri principali paesi partner extra Ue27: gli incrementi tendenziali più ampi riguardano paesi MERCOSUR (+11,1%) e Turchia (+9,1%).

“A maggio, l’export verso i paesi extra Ue27 segna una riduzione su base mensile spiegata soprattutto dalla contrazione delle vendite di beni di consumo. Su base annua, l’export è pressoché stazionario, da un lato sostenuto dalle maggiori esportazioni di beni di consumo, dall’altro frenato dalla contrazione delle vendite di beni strumentali.

L’import cresce in termini congiunturali per effetto dei maggiori acquisiti di beni di consumo e beni strumentali; la sua flessione su base annua si accentua ed è quasi totalmente spiegata dalla riduzione degli acquisti di energia e beni intermedi.

Nei primi cinque mesi del 2024, il saldo commerciale con i paesi extra Ue è positivo per 26,5 miliardi (+12,5 miliardi nello stesso periodo del 2023).”

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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