L’AIIB, acronimo di Asian Infrastructure Investment Bank, ha già investito oltre 20 miliardi di dollari in progetti infrastrutturali sostenibili in Asia e Africa, contribuendo a migliorare la vita di milioni di persone. L’Italia, in qualità di membro fondatore, ha l’opportunità di giocare un ruolo chiave nel futuro della banca e di beneficiare dei suoi progetti.

Ieri, 4 giugno 2024, abbiamo partecipato ad un importante evento tenutosi a Roma organizzato da Confindustria in collaborazione con la Banca Asiatica per gli Investimenti nelle Infrastrutture (AIIB). L’incontro, a cui hanno partecipato figure di spicco come Marco Felisati, Executive Adviser per la Politica Commerciale e la Cooperazione Internazionale di Confindustria, Riccardo Barbieri Hermitte, Direttore Generale del Tesoro (MEF) e Jin Liqun, Presidente dell’AIIB, ha rappresentato un’occasione preziosa per discutere il ruolo strategico che l’Italia può giocare nel promuovere lo sviluppo sostenibile in Asia e in altre regioni del mondo.

Al centro del dibattito le interessanti opportunità di investimento in infrastrutture ecologiche, tecnologicamente avanzate e funzionali alla connettività regionale, un tema di grande attualità e di cruciale importanza per la crescita economica e il benessere delle comunità.

La Banca Asiatica per gli Investimenti nelle Infrastrutture (AIIB) è un’istituzione finanziaria multilaterale nata nel 2014 con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso il finanziamento di progetti infrastrutturali di alta qualità. Con sede a Pechino, l’AIIB conta 70 paesi membri, tra cui l’Italia, e si distingue per il suo approccio collaborativo e inclusivo, che mira a coinvolgere attivamente i governi, le imprese e le comunità locali nel processo decisionale e di realizzazione dei progetti. L’Italia è entrata ufficialmente a far parte dell’AIIB nel 2016, assumendo lo status di membro fondatore. Ha sottoscritto circa 2,57 miliardi di dollari di capitale (circa il 2,66% del totale) e vanta circa il 2,48% dei diritti di voto, posizionandosi all’undicesimo posto in graduatoria.

Con il suo impegno a favore dello sviluppo sostenibile e la sua comprovata esperienza nel finanziamento di progetti infrastrutturali di alto livello, l’AIIB si propone come un partner ideale per le imprese italiane che desiderano espandere la propria presenza sui mercati internazionali e contribuire a un futuro più sostenibile per il pianeta.

L’evento si è concentrato su alcune tematiche fondamentali per l’AIIB:

  • Sviluppo sostenibile e Green Energy. Al centro della mission dell’AIIB si colloca la lotta ai cambiamenti climatici e la promozione di uno sviluppo sostenibile che sia non solo economicamente vantaggioso, ma anche attento alla tutela dell’ambiente e al benessere delle comunità locali. L’AIIB finanzia progetti infrastrutturali che adottano le migliori tecnologie disponibili e che si conformano ai più rigorosi standard ambientali e sociali. Un’attenzione particolare è rivolta alle energie rinnovabili, considerate cruciali per la lotta ai cambiamenti climatici e per la transizione verso un futuro energetico più pulito e sicuro.
  • Inclusione e competitività. L’AIIB seleziona i partner per i progetti basandosi sulla competenza e la convenienza delle proposte. Ciò garantisce che i fondi vengano impiegati in modo ottimale e che i progetti siano realizzati con i più alti standard qualitativi. L’AIIB, infatti, adotta procedure di gara trasparenti e competitive, che premiano le offerte migliori a prescindere dalla nazionalità dell’impresa. Questo approccio meritocratico è una garanzia di trasparenza ed efficacia per tutti i Paesi e le imprese coinvolte e risulta fondamentale per instaurare rapporti di fiducia a lungo termine con i partner e per massimizzare l’impatto dei progetti.
  • Portata globale: collaborazione per il bene comune. Le sfide dello sviluppo sostenibile richiedono uno sforzo congiunto a livello globale. La Cina, da sola, non può affrontare i problemi legati ai cambiamenti climatici, alla povertà e alle disuguaglianze. L’AIIB si pone come catalizzatore per la collaborazione internazionale, incoraggiando la partecipazione di tutti i paesi membri, delle organizzazioni internazionali, delle banche di sviluppo e delle imprese private.
  • Focus Africa: migliorare l’agricoltura, contrastare la deforestazione e l’estrazione illegale. In Africa, l’AIIB si concentra su progetti volti a migliorare l’efficienza dell’agricoltura, prevenire la deforestazione e contrastare l’estrazione illegale di risorse. Questi interventi sono fondamentali per garantire la sicurezza alimentare, proteggere l’ambiente e creare opportunità economiche per le popolazioni locali. L’Italia, con la sua esperienza nel settore agroalimentare e nella gestione ambientale, può essere un partner prezioso per l’AIIB in questi ambiti.

Partecipazione italiana: potenziale inespresso, soprattutto in Asia centrale

Le imprese italiane vantano una lunga tradizione e una comprovata esperienza in settori strategici per lo sviluppo sostenibile, come le energie rinnovabili, i trasporti e la gestione delle risorse idriche. Tuttavia, la loro presenza nei grandi progetti dell’AIIB è attualmente inferiore alle potenzialità.

Diverse aree di intervento, perfettamente in linea con le priorità dell’AIIB, attendono l’imprenditoria italiana:

  • Energia rinnovabile
  • Trasporti
  • Gestione delle risorse idriche
  • Agricoltura.

L’AIIB si impegna a rafforzare il proprio impatto e ad ampliare la propria portata nei prossimi anni. La banca intende aumentare il volume degli investimenti in progetti sostenibili, espandere la propria base di paesi membri e rafforzare la collaborazione con i partner internazionali. L’AIIB è consapevole delle sfide che il mondo si trova ad affrontare, come i cambiamenti climatici, la povertà e la disuguaglianza, e si propone di essere un catalizzatore positivo per un futuro più sostenibile e inclusivo per tutti.

L’evento di ieri ha confermato l’impegno dell’AIIB a collaborare con le imprese italiane e a sostenere la loro crescita sui mercati internazionali. Le imprese domestiche, con la loro comprovata esperienza e il loro know-how, possono giocare un ruolo fondamentale nel successo dei progetti dell’AIIB e nella costruzione di un futuro più sostenibile per tutti.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Chiara Magnolo, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
  • Digital Export manager
  • Missione Commerciale in Sud Africa
  • Yes Connect

Hai un progetto Export? Compila il Form

Pubblicità
  • Servizi Digital Export
  • Exportiamo Academy
  • Esportare in Canada
  • Uffici negli USA
  • Missione Commerciale in Sud Africa
  • Vuoi esportare in sudafrica?