L’obiettivo è celebrare l’Italia che crea, che produce eccellenze e costruisce il futuro tracciando nuove strade con ingegno e passione.
Si celebra oggi, 15 aprile 2024, la prima Giornata nazionale del Made in Italy. L’iniziativa, istituita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con la Legge Quadro n. 206/2023 (che prevede anche altri interventi a favore del Made in Italy di cui abbiamo parlato in questo articolo), rappresenta un’opportunità per riconoscere e sostenere le imprese italiane, i talenti creativi e le tradizioni millenarie del nostro Paese.
Non è quindi casuale la scelta della data, anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, “simbolo dell’italianità artistica e manifatturiera”. E nemmeno quella del logo di questa giornata, l’Uomo Vitruviano, l’opera leonardesca per eccellenza simbolo dell’incontro tra arte, scienza de ingegno, valori che rappresentano da sempre l’anima del Made in Italy.
L’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla creatività e l’eccellenza italiana, sul valore e la qualità delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani e in particolare intende: riconoscere al Made in Italy il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale del Paese, anche in relazione al suo patrimonio identitario; responsabilizzare l’opinione pubblica per promuovere la tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere e dei prodotti italiani; sensibilizzare i giovani a scegliere le professioni artigianali e creative legate alle eccellenza delle nostre manifatture.
Sono previste più di 400 iniziative (qui è possibile consultare il calendario degli eventi) a livello nazionale e oltre 50 all’estero, di carattere culturale, sociale, scientifico, artistico, storico e sportivo, il cui filo conduttore è tramandare quelli che sono i valori della tradizione italiana.
Imprenditori e maestri artigiani apriranno le porte delle aziende e dei laboratori ai cittadini, coinvolgendo in particolare gli studenti di ogni ordine e grado, allo scopo di stimolare il loro interesse per lo studio e le future opportunità professionali legate al Made in Italy, rappresentato dal settore alimentare, della moda, del tessile, del legno, del design, dell’arredo, dell’alta gioielleria, della nautica, termale, del turismo, automotive, industriale e tecnologico.
Gli eventi, che coinvolgeranno anche musei, fondazioni e nei luoghi di produzione saranno in presenza, anche con attività pratiche, e online, con una comunicazione indirizzata al racconto di come le filiere italiane siano un veicolo fondamentale e imprescindibile per proteggere e sostenere il Made in Italy nel mondo.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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