Questa decisione offre al Pakistan un’opportunità strategica per consolidare ulteriormente le relazioni commerciali con l’UE, mantenendo uno sbocco cruciale per le sue esportazioni.
L’Unione Europea ha esteso di quattro anni lo speciale regime preferenziale commerciale GSP + per il Pakistan.
Il Sistema di Preferenze Generalizzate Plus (GSP +) è un particolare incentivo che l’Ue offre ad oltre 60 paesi emergenti a livello globale, incluso il Pakistan, con l’obiettivo di promuoverne la crescita economica, perseguire lo sviluppo sostenibile e il buon governo.
Questo accordo consente alle nazioni beneficiarie di esportare prodotti verso l’Ue a tariffe ridotte o nulle. Per poterne beneficiare, i paesi devono attuare 27 convenzioni internazionali che comprendono vari settori quali i diritti umani, i diritti dei lavoratori, la tutela dell’ambiente e standard di buona governance. Questo sistema non solo facilita il commercio e promuove il progresso economico nei paesi beneficiari, ma incentiva anche il rispetto e l’applicazione delle normative internazionali che regolano questi ambiti cruciali.
Il Pakistan beneficia del regime GSP Plus dal gennaio 2014. La posizione geografica del paese ha influenzato in modo significativo i suoi schemi commerciali, specialmente in relazione all’UE. Il Pakistan ha mostrato un saldo commerciale favorevole con gli Stati membri dell’Unione Europea, un fenomeno notevole considerando le dinamiche tipiche degli squilibri commerciali tra nazioni economicamente sviluppate e meno sviluppate. Il settore delle esportazioni del Pakistan ha registrato una crescita significativa, principalmente attribuibile allo status GSP Plus. Di questo regime commerciale preferenziale hanno particolarmente beneficiato le industrie competitive del paese, tra cui tessuti, abbigliamento e articoli in pelle. La creazione di questa agevolazione commerciale ha non solo favorito un aumento del volume delle esportazioni del Pakistan, ma ha anche facilitato la diversificazione della gamma di articoli esportati.
L’economia del Pakistan è stata influenzata in molteplici modi dal suo status GSP Plus. Ci sono stati più scambi e guadagni in valuta estera, cosa che ha contribuito a creare posti di lavoro, stimolare la crescita industriale e attirare investimenti stranieri. Inoltre, anche le norme e i regolamenti del Pakistan sono stati influenzati in modo indiretto dal piano, poiché è stato necessario conformarsi ai 27 accordi internazionali per mantenere lo status GSP Plus.
L’UE, infatti, monitora attentamente il rispetto di queste convenzioni, ed eventuali violazioni possono portare alla sospensione o revoca dello status GSP Plus.
Il recente rapporto di revisione emesso dall’Unione Europea sullo status del Pakistan nel contesto del Sistema Generalizzato di Preferenze Plus ha evidenziato sia i successi ottenuti che le aree che necessitano di miglioramenti significativi. Pur riconoscendo alcune misure di riforma adottate dal Pakistan, l’UE ha anche delineato settori chiave in cui sono necessarie ulteriori riforme legislative.
Perciò, il Parlamento europeo ha votato per estendere l’attuale regime GSP (scaduto il 31 dicembre 2023) per i paesi in via di sviluppo, incluso il Pakistan, fino al 2027. Questa estensione quadriennale rappresenta un voto di fiducia negli sforzi del Pakistan nel soddisfare gli standard richiesti e un’opportunità per consolidare ulteriormente le relazioni commerciali con l’UE.
L’Unione Europea è un importante socio politico e commerciale del Pakistan e rappresenta il principale sbocco per le merci pakistane ed il secondo fornitore del Paese. Il GSP+ si è rivelato cruciale per i legami commerciali bilaterali tra l’UE e il Pakistan. Dal 2014 al 2022, le esportazioni del Pakistan verso l’UE sono aumentate del 108%, mentre le importazioni dall’UE sono aumentate del 65%, portando il volume totale degli scambi da 8,3 miliardi di euro nel 2013 a 14,85 miliardi di euro.
La recente decisione UE, che consentirà ai produttori del popoloso paese dell’Asia Meridionale di continuare a beneficiare del sistema di preferenze generalizzate Plus, potenzierà ulteriormente la capacità del paese di esportare sul mercato dell’UE ed incrementare il suo impegno per migliorare le condizioni dei diritti umani, proteggere i diritti dei lavoratori, promuovere la tutela dell’ambiente e mantenere un buon governo.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA