Il franchising online è una nuova chance per espandersi più velocemente nei mercati internazionali. Ma come funziona questo nuovo modello di business e quali vantaggi offre? Scopriamolo insieme!
La digitalizzazione non è semplicemente la trasposizione dei processi aziendali da tradizionali a digitali, è piuttosto la creazione di nuove opportunità in termini di strategia aziendale e di sviluppo del business. Nell’ambito del franchising, il digitale sta diventando una leva di accelerazione per l’internazionalizzazione della rete: da qualche anno è nato il fenomeno dell’e-franchising, ovvero della smaterializzazione dell’insegna a vantaggio di una partnership con i franchisee di altri paesi che comporta minori investimenti iniziali e un tempo ridotto per il rientro degli stessi.
Il modello tradizionale, legato all’apertura di punti vendita, rimane una valida opzione, ma cominciano a farsi strada modelli ibridi quando non interamente virtuali: la rete distributiva in alcuni casi viene trasferita nel virtuale, abbattendo gli investimenti e proponendo al partner un modello di business basato sulla ricerca e fidelizzazione degli utenti web quali futuri clienti.
L’e-franchising si propone come uno strumento privilegiato per lo sviluppo internazionale dell’insegna: la casa-madre in genere ha già sviluppato una rete di punti di vendita fisici nel mercato domestico o in alcuni mercati esteri, e decide di progettare ex-novo il modello di business in termini puramente virtuali al fine di accelerare lo sviluppo in nuovi mercati, in quanto la formula degli e-shop in catena permette un tasso di sviluppo sia dei partner sia dei clienti decisamente più elevato nell’unità di tempo.
Si tratta di ripensare il modello di business inserendo processi e metriche per la ricerca e gestione degli utenti unici e di declinarlo con le caratteristiche del business online (ivi inclusa la UX dei visitatori per ottimizzare le vendite, il payment journey, la logistica per il delivery, il servizio di customer care ed il post-vendita) definendo il modello di business sia a livello single unit sia a livello di master franchisee. Il modello e-franchising, quindi, consente di replicare non già il punto di vendita tradizionale, bensì la piattaforma di e-commerce della casa-madre, ovvero lo shop online.
I vantaggi dell’e-franchising
Le opportunità di creazione del valore offerte da questo sistema sono molteplici: abbassando l’investimento iniziale del main partner del singolo mercato obiettivo permette da un lato l’accelerazione dello sviluppo internazionale e dall’altro maggiori risorse per investimenti promo-pubblicitari a sostegno del brand/ insegna; inoltre, aumenta la visibilità dell’insegna proponendola online e permettendo dunque al singolo affiliato maggiori opportunità di vendita, dunque delineando risultanze prospettiche dal punto di vista economico-finanziario di maggiore attrattività per l’investitore/ imprenditore locale che intende affiliarsi.
Come si apre un e-franchising
L’azienda franchisor dovrà progettare uno shop online il cui conto economico dimostri risultati apprezzabili rispetto al benchmark di settore, e dovrà dimostrare che tali risultati sono stati resi possibili dagli elementi proprietari o esclusivi che costituiscono il franchise package. Analogamente ad altre formule, la casa-madre dovrà comunicare al potenziale partner gli investimenti necessari alla creazione della piattaforma, nonché delineare la struttura organizzativa ed il conto economico previsionale relativo alla gestione della piattaforma e-commerce. Sarà sempre possibile creare un mix distributivo tale per cui in alcuni paesi-obiettivo, oppure in tutti, a fianco della piattaforma di e-commerce siano previste unità di vendita fisiche, in base alle caratteristiche della distribuzione locale e della competitività dell’insegna.
L’insegna digitale o ibrida quale leva di ottimizzazione dello sviluppo della rete
La digitalizzazione dell’insegna, tuttavia, è tutt’altro che la trasformazione solo virtuale del business: gli aspetti da curare con maggior attenzione vanno da come si trasforma la logistica, che cambia in termini di consegne singole al posto delle consegne programmate ai punti di vendita e che aggiunge la politica e gestione dei resi (va deciso ad esempio se gestire dai magazzini esistenti o strutturare una rete di service locali, e come distribuirne i costi tra casa-madre e partner locali), a come si trasforma il servizio ai clienti che includerà la soluzione a problemi di navigazione nel sito e-shop, a imprevisti in termini di sistemi di pagamento, oltre a quanto relativo al prodotto e alle garanzie.
Progettare sistemi di questo genere significa entrare in una “nuova era del business” che trasforma tutti i processi di vendita e migliora il controllo della gestione del cliente a partire da molto prima che questo acceda al negozio virtuale.
Un modello di business in continua espansione
Sinora il modello di e-franchising è stato adottato da marchi in settori specifici o di nicchia ma sono in essere sperimentazioni in tantissimi settori, dal beauty alla ristorazione, per cui nei prossimi anni si attende una crescita esponenziale di questo modello come leva competitiva per l’internazionalizzazione delle insegne in franchising.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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