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Cos’è il Voucher per Consulenza in Innovazione?

La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro.

Di cosa si occupa l’Innovation Manager?

Il manager per l’innovazione, chiamato anche e-leader, è una figura professionale capace di guidare le imprese nell’era della digitalizzazione e dell’innovazione, tanto importante quanto complessa per le Pmi italiane.

Sappiamo bene quanto le imprese italiane abbiano urgente necessità di innovare, sia per quanto concerne le strutture e gli strumenti utilizzati, sia per quanto riguarda gli schemi operativi e gestionali, ed è proprio qui che entra in gioco il professionista dell’innovazione, ovvero l’Innovation Manager. Questa figura, infatti, ha come obiettivo ultimo l’accrescimento della competitività di un’impresa mediante la guida e la promozione di un percorso di trasformazione tecnologica e digitale al suo interno, nonché di innovazione in senso lato.

Tuttavia non si deve necessariamente pensare che questa figura sia rappresentata da uno specialista o professionista dell’IT: seppur vero che il manager per l’innovazione deve avere un’importante background nel mondo digital, questi deve prima di tutto assicurare la gestione delle attività inerenti ai processi di innovazione del business, in termini di processi organizzativi, prodotti, servizi e pensiero manageriale, promuovendo la ricerca di soluzioni legate alla trasformazione digitale e favorendo l’introduzione e il consolidamento di idee innovative in azienda per lo sviluppo di un vantaggio competitivo sul mercato con la conseguente crescita del business.

Chi sono i beneficiari?

L’incentivo è rivolto a MPMI e Reti di Imprese (composte da un numero minimo di 3 imprese) iscritte al Registro delle Imprese, dotate di PEC e CNS, che non abbiano avuta accolta la domanda presentata nell’ambito dello sportello regolato dal Decreto Direttoriale 25 settembre 2019, e non siano iscritte nell’elenco Mimit in qualità di soggetti fornitori delle consulenze specialistiche agevolabili.

Progetti finanziabili con il bando per l’innovazione

Sono considerate ammissibili le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza fornite da manager qualificati e società di consulenza iscritti nell’apposito elenco Mimit.

La consulenza deve essere finalizzata a supportare i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

La consulenza specialistica può inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Importo delle agevolazioni

Il contributo consiste nella concessione di un voucher in regime “de minimis” per un importo massimo che si differenzia in base alla tipologia di richiedente:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila Euro;
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila Euro;
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila Euro.

Modalità di partecipazione

Per accedere alle misure previste dal bando per la Consulenza all’Innovazione è previsto un iter diviso in tre fasi:

     1. Verifica dei requisiti di accesso

I soggetti che intendono presentare istanza di accesso alle agevolazioni possono verificare il possesso dei requisiti tramite la procedura informatica disponibile a questo link, a partire dalle ore 12.00 del 19 ottobre 2023.

     2. Compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni

I soggetti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa potranno compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni, esclusivamente tramite la procedura informatica a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 ed entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023.

    3. Invio della domanda di accesso alle agevolazioni

Le imprese e le reti di impresa che avranno compilato la domanda entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023, potranno procedere con l’invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023, esclusivamente attraverso la procedura informatica il cui link verrà reso disponibile successivamente.

La modalità di valutazione delle domande sarà in base all’ordine cronologico di arrivo. È quindi importante adoperarsi quanto prima nella preparazione dell’istanza, in modo da poterla inoltrare al momento dell’apertura dello sportello, proprio perché trattasi di un bando ad esaurimento fondi.

Elenco manager dell’innovazione

Con decreto direttoriale 19 ottobre 2023, è stato definito l’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza consultabile, previo accesso con CNS, al seguente link, esclusivamente dai soggetti che intendono presentare istanza di accesso alle agevolazioni.

IBS Italia, società editrice del portale Exportiamo.it, è tra le società accreditate. 

Per ottenere ulteriori informazioni o ricevere assistenza per la presentazione della domanda, compila il form su questa pagina oppure chiama al numero 06 5919749

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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