Il Consiglio Europeo Propone la Riforma della Legislazione sulla Protezione di Disegni e Modelli

Il Consiglio Europeo Propone la Riforma della Legislazione sulla Protezione di Disegni e Modelli

17 Ottobre 2023 Categoria: Proprietà Intellettuale

I nuovi testi, che aggiornano la legislazione in materia di disegni e modelli risalente a 20 anni fa, sono intesi a facilitare la protezione dei disegni e modelli industriali e ad adeguare il diritto dell’UE in questo settore alle sfide del mondo digitale e della stampa 3D.

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato le sue posizioni (”orientamenti generali”) sulla proposta di revisione del pacchetto legislativo sui disegni e modelli: la direttiva sulla protezione giuridica dei disegni e modelli e il regolamento su disegni e modelli comunitari.

Protezione dei disegni e modelli nell’era digitale

Un disegno o modello industriale costituisce l’aspetto esterno di un prodotto. L’attrattiva visiva dei disegni e dei modelli è uno dei fattori chiave che influiscono sulla scelta di un prodotto rispetto a un altro da parte dei consumatori. Un buon disegno o modello offre un importante vantaggio competitivo ai produttori e aumenta il valore del prodotto. Di conseguenza, i disegni e i modelli devono essere protetti da copie o imitazioni.

La direttiva e il regolamento proposti che aggiornano la leggi vigenti, risalenti rispettivamente al 1998 e al 2002, faciliteranno la procedura di registrazione dei disegni e modelli a livello dell’UE e armonizzeranno ulteriormente le procedure tra i sistemi europei e nazionali. La direttiva introduce inoltre nuove norme per proteggere i disegni e modelli che possono essere riprodotti con la stampa 3D.

La revisione mira soprattutto ad armonizzare ulteriormente la protezione dei disegni e dei modelli per i pezzi di ricambio dei componenti utilizzati per la riparazione di prodotti complessi (ad esempio, parti di carrozzeria per automobili). In questo modo si liberalizzerà il mercato dei pezzi di ricambio, il che comporterà una riduzione dei prezzi per i consumatori. Pur essendo concepita solo per i disegni e modelli futuri, la “clausola di riparazione” manterrà la protezione dei disegni e modelli esistenti per un periodo di dieci anni.

Il mandato del Consiglio

Il Consiglio sostiene i principali obiettivi del pacchetto (ossia mantiene la nozione di “clausola di riparazione” proposta dalla Commissione), ma introduce diversi miglioramenti, tra cui:

  • un aggiornamento delle definizioni di “disegno o modello” e “prodotto” per renderle adatte all’era digitale e ai futuri sviluppi tecnologici (”digitale” è stato ad esempio sostituito da “non fisico”);
  • una semplificazione dei requisiti di rappresentazione del disegno o modello, in modo che il disegno o modello possa essere registrato nella data della richiesta anche in assenza di alcuni documenti, a condizione che la rappresentazione del disegno o modello sia sufficientemente chiara;
  • l’introduzione di flessibilità per consentire ai creatori di differire la pubblicazione del loro disegno o modello per un periodo massimo di 30 mesi, con la possibilità che gli Stati membri concedano ai titolari dei diritti sui disegni o modelli la possibilità di interrompere il differimento su loro richiesta (e non al termine del periodo di differimento);
  • un chiarimento delle norme per dichiarare nulli i diritti su disegni e modelli, con la possibilità che gli Stati membri prevedano mezzi di ricorso amministrativo, in modo che le parti non debbano adire un tribunale;
  • la garanzia che le tasse per la protezione unicamente a livello nazionale continuino a essere più basse di quelle europee;
  • la possibilità di cumulare la protezione dei disegni e modelli e del diritto d’autore, comprese le leggi nazionali in materia di diritto d’autore;
  • un periodo di recepimento di 36 mesi (anziché 24) al fine di concedere più tempo agli Stati membri per adottare le misure necessarie per applicare la nuova legislazione.

Prossime tappe

L’orientamento generale concordato formalizza la posizione negoziale del Consiglio. Conferisce alla presidenza del Consiglio un mandato per avviare negoziati con il Parlamento europeo, che cominceranno non appena quest’ultimo adotterà la sua posizione.

Contesto

Le industrie ad alta intensità di disegni e modelli rappresentano quasi il 16% del PIL e il 14% di tutti i posti di lavoro nell’Unione. Il 10 novembre 2020 il Consiglio ha invitato la Commissione a presentare proposte per modernizzare i sistemi di protezione dei disegni e modelli dell’UE, istituiti quasi 20 anni prima. Il 28 novembre 2022 la Commissione ha pubblicato un pacchetto di misure contenente due proposte: un regolamento che modifica il regolamento (CE) n. 6/2002 su disegni e modelli comunitari e una direttiva sulla protezione giuridica dei disegni e modelli (rifusione della direttiva 98/71/CE).

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Pubblicità
  • made in italy

Hai un progetto Export? Compila il Form

Pubblicità
  • Simest
  • made in italy