La regione delle Marche sta dimostrando un’eccezionale dinamicità nell’ambito delle esportazioni, con una sorprendente variazione del 18,2% rispetto al primo semestre del 2022.
Questo territorio si distingue come uno dei principali contributori alla crescita annuale delle esportazioni a livello nazionale, sia in termini di mercato di destinazione che di settori di attività. Le vendite verso la Cina hanno conosciuto un impennata straordinaria, con un aumento vertiginoso del 1.875,8%. Inoltre, il settore farmaceutico ha sperimentato una crescita significativa del 51,3%.
Nel contesto nazionale, nonostante un secondo trimestre 2023 negativo dal punto di vista delle esportazioni, il saldo complessivo per i primi sei mesi dell’anno ha visto una crescita del 4,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Escludendo il settore farmaceutico, le esportazioni delle Marche appaiono stabili rispetto al 2022, registrando solo una lieve contrazione dello 0,1%, risultato inferiore alla media nazionale.
L’importanza delle esportazioni della regione nel quadro nazionale è in costante crescita, passando dal 3,4% al 3,8%. Questo aumento è stato trainato principalmente dalle vendite verso i Paesi extra-UE, che hanno segnato un impressionante +52,9%, mentre si è registrata una flessione delle vendite verso i Paesi UE (-11,1%). Per quanto riguarda i dettagli delle categorie di esportazione regionali, il comparto farmaceutico, rappresentante oltre il 45% del totale delle esportazioni regionali, continua a crescere, seppur in modo più moderato rispetto ai trimestri precedenti (+51,3%).
Altre categorie che hanno mostrato una crescita positiva includono macchinari ed apparecchi (+3,5%), pelli e calzature (+14,8%), mobili (+4,5%), articoli di abbigliamento (+19,8%), sostanze e prodotti chimici (+6,1%), prodotti alimentari e bevande (+6,2%), computer e apparecchi elettronici (+16,7%) e prodotti tessili (+4,8%).
Tuttavia, alcune categorie hanno registrato una flessione nelle esportazioni, tra cui metalli e prodotti in metallo (-12,5%), apparecchi elettrici (-5,1%), altri mezzi di trasporto (-4,4%), articoli in gomma e materie plastiche (-9,8%), carta e prodotti di carta (-4,1%), prodotti petroliferi (-37,6%) e legno e prodotti in legno (-3,2%).
A livello provinciale, si osserva un aumento notevole delle esportazioni nelle province di Ascoli Piceno (+44,9%), Macerata (+6,8%) e Fermo (+12,8%). Tuttavia, le vendite all’estero hanno subito una flessione nelle province di Pesaro Urbino (-3,7%) e Ancona (-2,4%).