Sono 21.000 le realtà economiche della Penisola che esportano attraverso la piattaforma. Casa e salute i settori che fanno meglio, con i grandi mercati europei come principali destinazioni.
Nel 2022 le vendite all’estero delle Pmi italiane su Amazon hanno sfiorato il miliardo di euro, raggiungendo quota 950 milioni e facendo registrare un aumento del 20% sull’anno precedente. Si tratta di un valore che è quasi raddoppiato nell’ultimo triennio, se pensiamo che solo nel 2019 le vendite ammontavano a 500 milioni di euro. È questo il dato saliente del “Report 2023 sull’Impatto delle Piccole e Medie Imprese italiane che vendono su Amazon”, rilasciato dalla stessa multinazionale, che sottolinea anche come, tra le 21.000 realtà che hanno scelto di utilizzare Amazon, più della metà abbia esportato i propri prodotti. Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti e Regno Unito sono i Paesi in cui le PMI italiane vendono con più successo attraverso il marketplace.
In crescita anche il numero dei prodotti venduti sullo store: oltre 125 milioni in totale, circa il 20% in più rispetto all’anno precedente, più di 250 prodotti al minuto. Casa, Bellezza, Salute e Cura della persona, Sport e Alimentari sono le categorie di prodotto più vendute.
Il Report evidenzia, inoltre, che circa 850 Pmi italiane che vendono su Amazon hanno superato un milione di euro di vendite (tra queste, più di 50 lo hanno fatto per la prima volta nel 2022), e oltre 5.100 hanno superato i centomila euro.
Analizzando i dati su base regionale, si evince come la Lombardia si confermi la prima regione per valore dell’export, pari a oltre 175 milioni di euro, seguita dalla Campania, con più di 130 milioni di euro. Il terzo posto lo guadagna la Toscana, che registra nel 2022 oltre 100 milioni di euro. A chiudere la top 5 sono il Lazio, con più di 80 milioni di euro di export, e il Veneto, con circa 75 milioni di euro. Tra le altre regioni con un elevato livello di export figurano Piemonte (€60+ milioni); Emilia-Romagna (€50+ milioni); Puglia (€50 milioni circa); Sicilia (€30+ milioni) e Trentino-Alto Adige (€30+ milioni).
Per quanto riguarda invece la classifica delle regioni italiane con il maggior numero di PMI che vende attraverso Amazon, troviamo al primo posto ancora una volta la Lombardia (oltre 3.400 PMI), seguita nuovamente dalla Campania (oltre 3 mila); il Lazio ne conta circa 2.100, la Puglia oltre 1.700 e il Veneto circa 1.600. È significativa la presenza di PMI anche in Emilia-Romagna, con oltre 1.500, in Sicilia, con oltre 1.300, in Toscana e Piemonte, entrambe con circa 1.300.
Mentre le prime 8 città italiane per valore dell’export, con relativo numero di pmi locali che vendono su Amazon nel 2022 sono: Milano (oltre €85 milioni di vendite all’estero e più di 1.300 pmi); Napoli (oltre €80 milioni di vendite all’estero e più di 1.800 pmi); Roma (oltre €60 milioni di vendite all’estero e circa 1.600 pmi); Firenze (oltre €45 milioni di vendite all’estero e circa 400 pmi); Torino (oltre €40 milioni di vendite all’estero e più di 700 pmi); Bolzano (oltre €15 milioni di vendite all’estero e più di 100 pmi); Bari (circa €15 milioni di vendite all’estero e più di 600 pmi); Bologna (oltre €10 milioni di vendite all’estero e più di 350 pmi).
Supporto all’internazionalizzazione delle PMI
“Amazon vuole essere alleato delle pmi italiane ed ogni giorno ci impegniamo affinché queste possano esprimere il loro potenziale attraverso il canale digitale, creando per loro gli strumenti più efficaci per sviluppare una offerta multicanale – afferma Anna Bortolussi, General Manager Brand Owner and Seller Success di Amazon Eu –. Tra questi, in Italia: Accelera con Amazon, che dal suo lancio nel 2020 ad oggi ha supportato oltre 35.000 pmi e startup a compiere i primi passi nel digitale, e la vetrina Made in Italy che, lanciata nel 2015, è presente in 11 Paesi nel mondo e ospita oltre 1 milione di prodotti, frutto del lavoro di eccellenza di oltre 5.500 aziende italiane. Questi sono risultati ottenuti anche grazie alla collaborazione con Agenzia Ice, che prosegue dal 2019 e che ha visto, proprio in occasione del rinnovo dell’accordo a fine 2022, l’inaugurazione di Amazon Incubator, un progetto pilota rivolto a più di 100 piccole e medie imprese italiane, per guidarle nel loro percorso di internazionalizzazione attraverso una formazione mirata e personalizzata”.
“Ancora una volta il report conferma l’impatto positivo per il tessuto imprenditoriale italiano che deriva dall’utilizzo di Amazon” – aggiunge inoltre Mariangela Marseglia, vp e country manager di Amazon.it e Amazon.es, che prosegue -. Oggi, oltre il 60% delle vendite nel nostro negozio online proviene da partner di vendita indipendenti, e per loro, solo nel 2022, abbiamo investito a livello europeo oltre otto miliardi di euro in logistica, servizi, strumenti e formazione….Sono cifre che dimostrano il nostro costante impegno nel supportare le imprenditrici e gli imprenditori delle comunità in cui operiamo, in linea con il nostro più ampio obiettivo di aiutarli a raggiungere 1,2 miliardi di euro annui di vendite all’estero entro il 2025. Continueremo in questa direzione, attraverso innovazioni capaci di sostenere l’economia italiana in sinergia con gli attori pubblici, per rendere le nostre aziende ancora più competitive sul piano internazionale”.
Fonte: a cura di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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