Negli ultimi anni il Regno Unito ha messo in atto una politica fiscale vantaggiosa per incentivare sempre più imprese ad investire in R&S. Vediamo insieme di che tipo di agevolazioni si tratta.
Il Regno Unito ha una lunghissima tradizione di eccellenza nel campo della ricerca scientifica e tecnologica, ospita università e centri di ricerca prestigiosi e continua a portare contributi innovativi in moltissimi campi.
Tuttavia, il Regno Unito si colloca all’undicesimo posto nel gruppo di nazioni ricche dell’OECD per quanto riguarda gli investimenti totali in R&S come percentuale del PIL (2,9% nel 2020), al di sopra di nazioni come Italia e Francia, che spendono rispettivamente l’1,5% e il 2,2% del proprio PIL, ma ben al di sotto di altri paesi sviluppati comparabili come gli Stati Uniti, l’Austria e la Svizzera che spendono molto più del 3% del loro Prodotto Interno Lordo, o di Israele, che ne spende quasi il doppio attestandosi come leader mondiale nella spesa per la ricerca e lo sviluppo.
I risultati poco brillanti del Regno Unito nel mantenere la sua posizione in classifica per gli investimenti in scienza, tecnologia e innovazione hanno spinto il governo ad incentivare il trasferimento di imprese tecnologiche nel Regno Unito attraverso una generosa politica di agevolazioni e sgravi fiscali.
Nello specifico, la HM Revenue and Customs (HMRC) ha apportato alcune modifiche significative alla legislazione R&S negli ultimi anni per incoraggiare più imprese a investire in R&S. Alcune di queste modifiche includono:
- l’introduzione del credito fiscale rimborsabile per le SME (Small Medium Enterprise), cioè le piccole e medie imprese, che consente alle società di richiedere un rimborso in cash se hanno perdite fiscali in R&S. Questa forma di sgravio è molto attraente per le società di nuova formazione per trarre profitto dai loro progetti di R&S;
- la rimozione del requisito per le società di avere una spesa minima di R&S di £10,000 per richiedere l’agevolazione;
- l’introduzione di un processo di garanzia anticipata per le SME, che fornisce certezza alle imprese sulla qualificazione delle loro attività di R&S per le agevolazioni.
In generale, se un’impresa estera stabilisce un’attività nel Regno Unito e investe in R&S tramite la sua entità inglese può richiedere le agevolazioni R&S. Queste agevolazioni fiscali possono essere richieste come detrazione dal reddito imponibile dell’azienda, riducendo l’importo dell’imposta sulle società da pagare. La legislazione sulle agevolazioni R&S nel Regno Unito è regolata dal Corporation Tax Act del 2009.
Esistono due schemi in base a tale atto che forniscono agevolazioni R&S:
- lo schema per le piccole o medie imprese (SME) e
- lo schema per il credito di spesa per la ricerca e lo sviluppo (RDEC).
Schema SME
Lo schema SME fornisce agevolazioni per le imprese con meno di 500 dipendenti e un fatturato inferiore a €100 milioni o un totale di bilancio inferiore a €86 milioni. Le SME possono richiedere fino al 230% di agevolazioni fiscali sulle spese di R&S ammissibili, il che significa che per ogni £100 spesi in R&S, un’impresa può ridurre il proprio reddito imponibile di ulteriori £130. Laddove il periodo di riferimento chiuda in perdita, una società può richiedere un “Credito d’imposta pagabile” in conto corrente che varia dal 22% al 33%.
Una volta identificate le spese di ricerca e sviluppo qualificate, si procede alla redazione di un report descrittivo del progetto portato a termine o in corso nel periodo di riferimento. Tranne per il primo anno di attività di un’azienda, questi criteri devono essere soddisfatti per due anni consecutivi affinché l’azienda sia accettata come SME.
Per approvare il pagamento del credito, inoltre, HMRC vorrà essere certa che lo scopo principale di qualsiasi progetto di ricerca e sviluppo sia quello di produrre un nuovo avanzamento scientifico o tecnico o che risolva un’incertezza scientifica o tecnica.
Schema RDEC
Lo schema RDEC è disponibile per le imprese più grandi e fornisce agevolazioni per le società che non sono ammissibili per lo schema SME. Tale schema è un credito fiscale tassabile che può essere richiesto a fronte dell’imposta sulle società dell’impresa. L’attuale tasso di RDEC è del 13% delle spese di R&S ammissibili.
Il quadro, dunque, è più che mai vantaggioso, ed il momento particolarmente propizio per investire in R&S nel Regno Unito. Un’occasione da non lasciarsi assolutamente sfuggire.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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