Dal 16 marzo è possibile partecipare al bando della Regione Emilia-Romagna che assegna contributi a fondo perduto pari al 70% delle spese ammissibili alle imprese che prenderanno parte a eventi fieristici internazionali per ampliare i propri canali di vendita.

Destinatari

Possono fare domanda le imprese di micro, piccola e media dimensione e soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA), aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna.

Devono inoltre appartenere a specifici settori di attività economica desumibili dai codici ATECO riportati in visura camerale (i settori di attività ammessi e quelli esclusi dal contributo regionale sono indicati nell’Allegato 1 del bando). 

Oggetto dell’intervento

Il bando supporta progetti per la partecipazione a una o più fiere internazionali svolte in paesi esteri o in Italia purché con qualifica internazionale (la lista degli eventi ammessi è consultabile cliccando qui).

Le fiere possono essere sia in presenza, sia digitalizzate (fiere virtuali con partecipazione da remoto).

È ammessa anche l’adesione a incontri d’affari (B2B) o eventi di promozione collettivi e di livello internazionale, organizzati da soggetti terzi con comprovata esperienza in ambito internazionale, in presenza o in formato virtuale.

Tipologia di agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto in regime de minimis pari al 70% delle spese ritenute ammissibili, per un importo non superiore a euro 25.000,00.

L’importo del contributo può essere incrementato del 5% in caso di imprese giovanili e/o femminili, e di imprese localizzate nelle aree montane.

L’investimento minimo non potrà essere inferiore ad € 10.000,00, I.V.A. esclusa.

Al termine del progetto le spese sostenute e ammissibili dovranno essere pari ad almeno al 50% del costo originariamente approvato in concessione, pena la revoca totale del contributo concesso.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) FIERE INTERNAZIONALI

  • Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, noleggio allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti.
  • Nel caso di fiere virtuali: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.

b) B2B ED EVENTI: le voci di spesa ammissibili per B2B ed eventi sono le medesime elencate per le fiere internazionali.

c) COSTI GENERALI per la definizione e gestione del progetto.

Le manifestazioni fieristiche e/o gli eventi dovranno svolgersi obbligatoriamente nel corso del 2023.

Le spese dovranno essere interamente sostenute (quietanzate) entro la data di presentazione della rendicontazione delle spese, e comunque entro e non oltre il termine ultimo per la presentazione della rendicontazione, fissato al 20 febbraio 2024.

Presentazione delle domande

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica, tramite la specifica applicazione web Sfinge 2020 a partire dalle ore 12.00 del 16 marzo 2023 fino alle ore 16.00 del 18 aprile 2023.

Ogni soggetto può presentare una sola domanda.

L’ordine cronologico non ha nessuna rilevanza poiché la procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti è di tipo valutativo.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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