Il 2021 è stato un anno di svolta per i distretti lombardi, che nel complesso guadagnano 2 miliardi di Euro sui mercati esteri rispetto ai valori pre-pandemia, con 15 aree su 23 che hanno già superato le performance del 2019.

Secondo un’analisi di Intesa Sanpaolo sulle esportazioni dei distretti lombardi, il 2021 è stato un anno con risultati ottimi e nettamente al di sopra delle aspettative. Infatti, l’export a prezzi correnti ha toccato i 32 miliardi di Euro, rilevando un aumento del +21,4% rispetto al 2020, mentre sul 2019 l’ascesa delle vendite estere è quasi del +7%, pari a circa 2 miliardi di Euro in valori assoluti.

Il report evidenzia come i risultati raggiunti dalle imprese lombarde, in entrambi i casi, sono migliori rispetto alla media rilevata a livello nazionale. Le ragioni di questa ascesa sono da ricercare in primis nell’aumento dei volumi delle vendite estere, ma anche le dinamiche inflattive hanno contribuito in buona parte al raggiungimento di queste performance. Nel 2021, infatti, l’indice dei prezzi alla produzione per le attività manifatturiere ha rilevato un aumento del +4,9% rispetto al 2020 e del +4,3% a confronto con il 2019, e si evidenzia una particolare accelerazione del trend soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno, con una crescita del +9%. Inoltre, alcuni settori chiave della regione hanno risentito particolarmente dell’ascesa dei prezzi, come ad esempio la metallurgia, i cui prezzi sono saliti del +27,2% rispetto al 2019, dove l’aumento dei costi di materie prime ed energia ha inciso molto più che in altri comparti.

Tra i settori che si collocano già oltre i livelli pre-covid si evidenzia la metalmeccanica (+7,9% sul 2019), trainata dal distretto di Brescia che si colloca all’apice della classifica regionale per valore di export nel 2021, che rileva un incremento del +36,2% a confronto al 2019, pari a 1,4 miliardi di Euro, aiutato dal rialzo dei prezzi alla produzione. Tutti i distretti lombardi della metalmeccanica sono comunque in progresso rispetto al 2020, e cinque su nove sono già tornati ai livelli del 2019. Nello specifico, si evidenziano: Meccanica strumentale di Bergamo (+6% rispetto al 2019), Metalmeccanica di Lecco (+3,1% sul 2019) e Metalmeccanico del basso mantovano (+7,6% sul pre-pandemia).

Andamento positivo anche per i distretti della gomma e della plastica, che proseguono l’ascesa anche rispetto ai livelli pre-covid: Articoli in gomma e materie plastiche di Varese (+15,4% rispetto al 2019) e Gomma del Sebino Bergamasco (+11,8% sul 2019).

Fonte: a cura di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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