Per poter esportare alcune categorie di prodotti in Marocco è necessario dotarsi di un Certificato di Conformità alle normative nazionali in materia di qualità e sicurezza. Scopriamo insieme quali sono i prodotti interessati e cosa bisogna fare per ottenere il Certificato.

Per proteggere i consumatori da prodotti scadenti e per garantire che nel mercato nazionale entrino prodotti approvati, sicuri e di qualità, il Ministero dell’Industria, del Commercio, dell’Economia Verde e Digitale del Marocco (MICEVN), a partire dal 1 febbraio 2020, ha implementato un Programma di Verifica della Conformità (VoC - Verification of Conformity) in linea con la Legge 09-24 ed i Decreti N. 212-02 e N. 13-3873.

Il programma VoC richiede che tutte le spedizioni che rientrano nell’elenco dei prodotti regolamentati siano accompagnate da un Certificato di Conformità alle normative nazionali di qualità e sicurezza.

Il Certificato di Conformità, necessario per lo sdoganamento delle merci, deve essere emesso da un ente certificatore riconosciuto dal Governo marocchino, il quale ha notificato presso l’OMC la decisione di esternalizzare i controlli di conformità per un’estesa varietà di prodotti industriali (ad eccezione di quelli alimentari e farmaceutici). Il controllo e la relativa certificazione è stato affidato a tre agenzie europee che hanno il compito di eseguire controlli e test sulle merci nel Paese di origine delle stesse.

I tre organismi deputati al controllo e alla certificazione sono la francese BUREAU VERITAS, la tedesca TUV RHEINLAND e la spagnola APPLUS FOMENTO.

Chi esporta potrà scegliere liberamente una delle tre società d’ispezione con costi armonizzati che vanno dallo 0,25% allo 0,45% del valore del FOB (Free on Board) che comprende il costo di imbarco nel vettore ma non di trasporto ai quali dovranno aggiungersi 350 Dh per l’emissione del certificato.

Solo una minima parte dei controlli continuerà ad essere effettuata alla frontiera del Marocco. Questo, secondo le autorità, per snellire il procedimento in termini di oneri e lentezza. I documenti possono essere in qualsiasi lingua a esclusione di quelli destinati alla dogana che devono essere in francese o in arabo.

Il Certificato di Conformità è valido solo per la spedizione certificata e decade non appena la merce viene sdoganata al confine con il Marocco.

Per quali prodotti è necessario il Certificato di Conformità?

Il MICEVN ha pubblicato la lista dei prodotti industriali soggetti all’obbligo di certificazione di conformità e la relativa regolamentazione contenente gli standard tecnici da rispettare. 

Tali prodotti si distinguono in due categorie:

1. Prodotti che devono essere certificati al momento dell’importazione in Marocco, identificati da codici di classificazione doganale a 10 cifre utilizzati in Marocco e contenuti in una specifica lista pubblicata dal Ministero, tra i quali rientrano ad esempio: 

  • Ricambi per autoveicoli (specifici)
  • Riscaldatori a gas
  • Materiale edile (specifico)
  • Prodotti elettrici (specifici)
  • Pannolini per neonati
  • Pannelli in legno
  • Vergella e cemento armato
  • Tappeti, moquette e tessuti per tappezzeria
  • Abbigliamento.

2. Prodotti che devono essere certificati nel paese di export prima della spedizione verso il Marocco, tra cui rientrano ad esempio:

  • Ricambi per autoveicoli (specifici)
  • Prodotti elettrici (specifici)
  • Prodotti in plastica
  • Materiale edile (specifico)
  • Pelle, tessuti e abbigliamento
  • Prodotti a contatto con gli alimenti
  • Prodotti chimici
  • Cucine a gas
  • Dispositivi di protezione individuale
  • Giocattoli per bambini
  • Elettrodomestici.

Il Ministero marocchino ha fornito un elenco anche di questi beni che, seppur di grande supporto, non è da considerarsi esaustivo.  Per avere certezza di quali sono i prodotti da certificare nel paese di export è consigliato confrontare la lista generale dei prodotti soggetti alla misura con la lista dei prodotti che devono essere certificati all’importazione in Marocco: per i prodotti presenti nella prima ma non riportati nella seconda si dovrà richiedere il Certificato di Conformità prima dell’esportazione.

Sono dispensate dall’obbligo di certificazione di conformità le imprese che importano merce per trasformarla in prodotto finito in Marocco. Per tali prodotti la certificazione verrà effettuata nel Paese al termine del ciclo produttivo. Sono altresì escluse le società che producono pezzi di ricambio per automobili già certificate “Salamatouna” (sistema nazionale di etichettatura dedicato al settore automotive).

È consigliabile alle imprese che operano o che intendono operare con il Marocco verificare preventivamente se i propri prodotti rientrano tra quelli sottoposti a emissione Certificato di Conformità. In tal caso sarà necessario attivarsi al fine di poter ottenere quanto richiesto dalle autorità doganali marocchine ed evitare così di vedersi bloccata la merce in dogana in fase di import in Marocco.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it

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