In crescita sia le importazioni che le esportazioni del Belpaese, anche se il passo di queste ultime non è stato velocissimo nel mese di agosto. Ecco i dettagli dell’ultimo aggiornamento Istat.
Ad agosto, l’export è cresciuto soltanto dello 0,6% rispetto al mese precedente. Questa moderata crescita congiunturale è condizionata dalle movimentazioni occasionali di elevato valore (vendite di mezzi di navigazione marittima) verso i mercati extra Ue registrate a luglio. Al netto di queste, l’aumento congiunturale dell’export è invece pari al 5,8%.
In generale, comunque, l’aumento su base mensile dell’export è dovuto all’incremento delle vendite verso l’area Ue (+6,0%) mentre quelle verso i mercati extra Ue sono in diminuzione (-5,0%).
Nel trimestre giugno-agosto 2021, rispetto al precedente, l’export cresce del 3,4%.
Nei primi otto mesi del 2021, la crescita tendenziale dell’export (+22,3%) è dovuta in particolare all’aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+34,4%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+21,5%), mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi (+33,6%) e autoveicoli (+38,6%).
Su base annua l’export cresce del 17,8%, con un forte aumento delle vendite sia verso l’area Ue (+19,9%) sia verso i mercati extra Ue (+15,8%).
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all’aumento tendenziale dell’export si segnalano metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (con una crescita del 29,3%), macchinari e apparecchi n.c.a (+13,5%), prodotti petroliferi raffinati (+89,0%), sostanze e prodotti chimici (+28,2%) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+16,6%).
Su base annua, le esportazioni crescono ancora in misura sostenuta verso tutti i principali paesi partner; i contributi maggiori riguardano le vendite verso Germania (che aumentano del 18,0%), Stati Uniti (+16,9%), Francia (+11,7%) e Belgio (+30,9%). Risulta in diminuzione soltanto l’export verso paesi ASEAN (-4,7%), Svizzera (-1,3%) e Giappone (-3,6%).
Per quanto riguarda l’import, è cresciuto del +5,4% su base mensile, e del 5,8% nel trimestre giugno-agosto 2021.
Su base annua l’import registra un incremento tendenziale molto più sostenuto (+31,7%), che interessa sia l’area Ue (+25,1%) sia, in misura più ampia, l’area extra Ue (+39,9%). Anche la forte crescita tendenziale dell’import interessa tutti i settori a eccezione di articoli di abbigliamento e autoveicoli.
Ad agosto, i prezzi all’import crescono ancora su base mensile (+0,9%) e si confermano in accelerazione su base annua (+12,0%, da +11,1% di luglio), spinti dai rialzi dei beni intermedi e dei prodotti energetici.
La stima del saldo commerciale ad agosto 2021 è pari a +1.316 milioni di euro (era +3.929 ad agosto 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +4.502 milioni (era +5.521 ad agosto dello scorso anno).
Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it
Infografica: Morvarid Mahmoodabadi
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