“Campioni dell’export” 2022 è la nuova iniziativa firmata dal Sole 24 Ore e dalla società di analisi Statista che premia le imprese che si distinguono per la loro attività internazionale. Per partecipare c’è tempo fino al 31 luglio 2021. 

L’anno pandemico a cavallo tra il 2020 e il 2021, con la paralisi economica derivante dai prolungati lockdown, non è andato male per tutte le aziende esportatrici di prodotti del made in Italy. L’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane – ha identificato i settori Oscar del 2020, per quanto riguarda le esportazioni: per esempio, il riso verso la Germania, la pasta verso Giappone e Regno Unito, il vino verso la Corea del Sud e l’Olanda e l’olio di oliva verso la Francia. Oltre il farmaceutico e l’alimentare, che sono cresciuti come settori, ci sono state performance dell’export particolarmente positive: i componenti elettronici verso gli Stati Uniti, le macchine tessili verso la Turchia, le materie plastiche verso la Cina, le calzature in Corea del Sud, per fare alcuni esempi.

Per mettere in luce queste eccellenze e incoraggiare con ottimismo lo sviluppo delle esportazioni italiane, Il Sole 24 Ore e la società di ricerca internazionale Statista hanno lanciato il bando e l’inedita ricerca Campioni dell’Export 2022, il ranking delle imprese italiane che, nei diversi settori industriali, si distinguono per la loro attività internazionale.

Il ruolo centrale dell’export nella ripresa

Del resto, le esportazioni hanno un ruolo chiave nell’economia italiana, generando almeno un quarto del Prodotto interno lordo (Pil) nazionale (la metà, secondo alcune analisi). Le grandi speranze per la ripresa dell’economia sono dunque fortemente legate all’export. «Lo spirito di collaborazione e la resilienza collettiva dimostrata nei mesi più difficili dell’emergenza pandemica – recita il Rapporto Ice – Prometeia 2021possono trovare un senso e un obiettivo nel rilancio dell’internazionalizzazione, una crescita dell’export come condizione necessaria per un recupero industriale che è, prima di tutto, funzionale a un recupero dei livelli di benessere minacciati dalla pandemia dell’ultimo anno». Quest’ultima frase del Rapporto sull’evoluzione del commercio italiano con l’estero archivia l’annus horribilis 2020 – anche per l’export (-9,7% secondo l’Istat) – e rilancia la speranza per una ripresa sostenuta delle vendite di made in Italy nel 2021. «Il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, presentato dall’Italia per accedere agli ingenti fondi europei del piano Next generation EU, ndr) è un’opportunità unica per costruire le competenze trasversali orientate alla transizione digitale e alla transizione ecologica, richieste come fattori critici di successo, anche sui mercati globali, per tutti i settori del made in Italy», ha dichiarato – non a caso – il presidente Ice, Carlo Maria Ferro, alla presentazione del Rapporto. Ecco perché il Sole 24 Ore e Statista hanno dedicato alle esportazioni la quarta iniziativa comune di analisi e lettura della realtà economica italiana, dopo Leader della crescita, Leader della sostenibilità e Studi legali dell’anno.

Il bando “Campioni dell’export”

Vediamo nel dettaglio come funziona la nuova iniziativa. È possibile partecipare a Campioni dell’export 2022 mediante registrazione entro il 31 luglio 2021 sul sito di Statista. In alternativa si può scaricare il questionario e inviarlo online a questo link. Per informazioni è stato attivato anche un indirizzo email: campionidellexport@statista.com.

Le imprese italiane con il fatturato 2020 più fortemente caratterizzato dalle attività di export, in percentuale sul fatturato, saranno inserite nel ranking Campioni dell’export 2022 a cui sarà data ampia diffusione. L’obiettivo è identificare le aziende, nei diversi settori industriali, che più di tutte esportano a livello internazionale.

Il Sole 24 Ore pubblicherà in anteprima online l’elenco delle vincitrici a fine 2021, poi un approfondimento sulla ricerca sarà fornito da un Rapporto pubblicato sul quotidiano a febbraio 2022, che presenterà interessanti contenuti editoriali sui trend e i settori e le storie di alcune delle aziende vincitrici. Il ranking completo dei Campioni dell’export verrà pubblicato quindi sia sul quotidiano cartaceo sia online, a cura di Lab24 Il Sole 24 Ore.

Chi può partecipare

La partecipazione all’iniziativa è gratuita e trasparente, come le altre classifiche che Il Sole 24 Ore e Statista realizzano con successo da anni. La fase di registrazione è già attiva e sarà aperta fino al 31 luglio 2021. Possono avanzare la candidatura solo le aziende con sede legale in Italia, dotate dei requisiti di onorabilità, che non hanno controversie legali o danni reputazionali. Più nel dettaglio, per partecipare, le aziende devono aver fatturato almeno 1,5 milioni di euro nel 2020, avere (come detto) la propria sede legale in Italia, essere state fondate nel 2018 o prima di quest’anno, devono avere un polo produttivo in Italia, produrre ed esportare prodotti fisici (non solo servizi, quindi), avere requisiti di onorabilità (ed quindi non trovarsi in nessuna delle condizioni di cui all’art. 80 del Dlgs. 50/2016). Data l’importanza del ranking i dati di fatturato comunicati devono essere esatti. I partecipanti devono quindi verificarli con attenzione e inviare una dichiarazione di veridicità (scaricabile online) alla mail campionidellexport@statista.com. È necessario che la dichiarazione sia firmata dall’amministratore delegato o dal direttore finanziario affinché la candidatura possa essere presa in considerazione. Può inviare il modulo firmato via e-mail, fax o per posta ordinaria. Maggiori informazioni sono indicate nel modulo.

Perché candidarsi

«Essere presenti nella lista dei Campioni dell’export è un riconoscimento concreto del successo della propria azienda e assicura visibilità all’interno del settore di attività – spiega Thomas Clark, Senior associate partner di Statista –. È un biglietto da visita in Italia e all’estero per tante possibilità di business e rapporti commerciali con nuovi potenziali partner, clienti e investitori. Questa iniziativa sull’export è una prima assoluta per Statista e l’Italia è un ottimo Paese pilota per questo progetto, vista la sua spiccata propensione alle esportazioni e all’alta reputazione del made in Italy nel mondo». «È sicuramente un grande successo riuscire a entrare nel ranking ed essere quindi riconosciuti tra i Campioni dell’export in Italia – evidenzia Marco Paciocco, Senior data analyst di Statista e responsabile di questa ricerca –. Inoltre tutti i partecipanti che avranno dichiarato i propri dati di fatturato, indipendentemente dall’inserimento nel ranking finale, avranno la possibilità di ricevere, come ringraziamento per la partecipazione, un test account della durata di 2 settimane al database completo di Statista, con oltre 18mila fonti e ricerche».

Statista gode di grande reputazione fra le imprese, soprattutto per la classifica Fastest growing companies, pubblicata in Europa con la partnership del Financial Times e in Italia con quella del Sole 24 Ore (con il nome di Leader della crescita). Candidarsi a questi ranking, quindi, è un’occasione unica per mettere la propria azienda in una vetrina internazionale, cercare investitori, fregiarsi di un titolo spendibile sulla comunicazione aziendale, convincere nuovi buyer a provare i propri prodotti. In definitiva, Campioni dell’export può aiutare a rileggere un passato pandemico difficile ma stimolante e a guardare con più ottimismo alla ripresa economica globale. A partire dalle imprese manifatturiere.

Fonte: Il Sole 24 Ore

A cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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