Commercio Estero Extra UE: a Febbraio Cala l’Export e Cresce l’Import

Commercio Estero Extra UE: a Febbraio Cala l’Export e Cresce l’Import

25 Marzo 2021 Categoria: Marketing Internazionale

Le esportazioni del Belpaese diminuiscono dello 0,7% mentre le importazioni aumentano del +4,2%: lo rileva l’Istat nella nota sul commercio estero extra Ue relativa al mese di febbraio di quest’anno.

A febbraio 2021, si registra una lieve diminuzione congiunturale dell’export verso i Paesi extra Ue27 (-0,7%). La flessione su base mensile dell’export interessa tutti i raggruppamenti principali di industrie, tranne i beni di consumo non durevoli (+2,5%), ed è dovuta soprattutto alla riduzione delle vendite di energia (-14,4%) e beni intermedi (-2,5%).

Nel trimestre dicembre 2020-febbraio 2021, rispetto ai tre mesi precedenti, l’export si riduce del 2,4%; il calo è ampio per beni strumentali (-5,1%) e beni intermedi (-2,8%), mentre si registra un aumento sostenuto per energia (+23,0%).

A febbraio 2021, l’export diminuisce su base annua del 7,3% (da -12,7% di gennaio). La flessione è più ampia per energia (-25,9%) e beni strumentali (-12,5%). Solo le vendite di beni di consumo durevoli sono in aumento (+4,6%). La dinamica negativa dell’export è comunque influenzata da movimentazioni occasionali di elevato impatto (cantieristica navale), al netto delle quali la flessione risulta meno ampia (-3,9%). La contrazione delle vendite verso Stati Uniti (-21,1%) e Paesi OPEC (-20,2%), è particolarmente marcata, ma vanno male anche Regno Unito (-13,8%) e Russia (-11,4%); all’opposto, la crescita su base annua dell’export verso la Cina è molto sostenuta (+54,2%).

Per quanto riguarda l’import invece si registra nell’ultimo mese un rialzo congiunturale del +4,2%, spinto dall’aumento degli acquisti di beni strumentali (+11,2%), beni di consumo durevoli e non durevoli (per entrambi +3,5%).

Stessa dinamica positiva nel trimestre dicembre 2020-febbraio 2021, in cui l’import segna un rialzo congiunturale del +2,6%, determinato soprattutto dall’incremento di energia (+23,5%), beni di consumo durevoli (+6,4%) e beni strumentali (+4,9%).

Su base annua, invece, l’import è in diminuzione del -3,0% ma il calo tendenziale è comunque meno marcato rispetto al mese precedente (a gennaio era -18,3%), ed è dovuto principalmente alla caduta delle importazioni di energia (-20,5%) e beni di consumo non durevoli (-11,4%).

Gli acquisti da Regno Unito (-25,5%), India (-23,5%), Russia (-20,6%) e Paesi OPEC (-10,0%) registrano flessioni tendenziali molto più ampie della media delle importazioni dai Paesi extra Ue27. Aumentano gli acquisti dalla Cina (+15,3%).

La stima del saldo commerciale a febbraio 2021 è pari a +4.114 milioni (+5.095 a febbraio 2020). Diminuisce l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +7.709 milioni per febbraio 2020 a +6.218 milioni per febbraio 2021).

Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it

Infografica: Morvarid Mahmoodabadi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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