Il disegno di legge relativo al Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato e firmato dal presidente della Repubblica in vista della pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale. Approderà adesso alla Camera dei Deputati, dove inizierà l’iter per l’esame e l’approvazione.
Il provvedimento interviene, nell’attuale contesto economico, attraverso misure trasversali finalizzate alla crescita, tra cui quelle relative all’export e l’internazionalizzazione.
Nello specifico, per i prossimi 3 anni sono stati stanziati circa 1,5 miliardi di euro a supporto del Made in Italy.
In particolar modo, 1.085 milioni di euro verranno destinati al rifinanziamento del fondo 394-81 mentre circa 465 milioni verranno allocati per il Fondo per la promozione integrata della Farnesina, arrivando dunque a coprire la quota a fondo perduto sui finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione concessi da Simest.
L’allocazione delle risorse in favore dei due fondi verrà riconfermata anche per il 2022 e per il 2023 assegnando rispettivamente al fondo 394-81 circa 140 milioni di euro annui mentre 60 milioni di euro annui saranno concessi al Fondo per la promozione integrata.
Di conseguenza, per le imprese che non sono riuscite ad accedere alle somme previste dal fondo a causa del loro esaurimento al 21 ottobre 2020, ci sarà la possibilità di ripresentare le domande per l’accesso alle risorse nei prossimi mesi.
Oltre a rifinanziare il fondo la Manovra proroga al 30 giugno 2021 l’esenzione sulla prestazione delle garanzie, che prima del Covid dovevano essere prestate per poter ottenere i finanziamenti agevolati di SIMEST, confermando dunque la volontà del governo di facilitare l’accesso al credito per le imprese.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA