Oltre alle “classiche” strategie di web marketing per la promozione di un e-commerce online, negli ultimi anni è nata una nuova interessante strada per intercettare i clienti online: gli assistenti vocali.
Da qualche anno si sono diffusi sempre più nelle case di tutto il mondo i dispositivi intelligenti di assistenza vocale, basati perlopiù su tecnologie di Google e Amazon. In particolare, il sistema Alexa, lanciato per la prima volta tra il 2014 e il 2015 negli Stati Uniti da Amazon, oltre alle funzionalità tipiche degli altri assistenti, consente anche di realizzare delle vere e proprie nuove funzionalità personalizzate, le cosiddette skill.
I dispositivi intelligenti Echo di Amazon sono un tipico esempio di Internet of Things (IoT) o “Internet delle cose”, ovvero strumenti di uso comune che incorporando elementi tecnologici dotati di connessione internet possono collegarsi gli uni agli altri e insieme a sistemi di domotica intelligente.
Come si può immaginare, le prospettive di impiego di questi dispositivi sono innumerevoli, con particolare beneficio per la sfera della vita privata. Tuttavia, anche il business può trarne vantaggio, in quanto grazie alle skill attivabili con Alexa è possibile creare delle vere e proprie nuove funzionalità (realizzabili anche da terzi) suddivise in categorie, come ad esempio affari e produttività.
Sebbene in generale le skill di Alexa siano gratuite, in alcuni casi può risultare necessario attivare un servizio di abbonamento.
Facendo riferimento al commercio elettronico, un e-commerce può trarre vantaggio nell’implementazione delle abilità di Alexa in diversi modi.
Vediamo insieme quali.
Migliorare la produttività
Alexa ha introdotto da qualche anno diverse possibilità per monitorare il proprio negozio virtuale. È possibile in tal senso ricevere update sull’andamento delle vendite e delle spedizioni, rimanere aggiornati sulle notizie più recenti del settore e molto altro ancora.
Inoltre, se il proprio e-commerce è sviluppato con Shopify, è possibile integrare l’abilità di Alexa che consente tra le altre di chiedere i dettagli sulle spedizioni, i livelli di inventario dei prodotti o ancora il valore medio degli ordini in un dato periodo.
Se invece si vendono i prodotti sul marketplace di Amazon, è possibile attivare l’abilità di Amazon Seller Central, che permette di rimanere costantemente aggiornati su eventuali messaggi da parte dei clienti e consente di conoscere il saldo del conto.
Intercettare nuovi clienti
Sull’onda di tutto ciò, il mondo e-commerce non poteva che adattarsi e modellarsi sulle nuove tecnologie a disposizione: la ricerca dei prodotti non avverrà più solo per digitazione ma sempre più consumatori utilizzeranno comandi vocali per le loro ricerche.
E con l’emergenza coronavirus in atto, è molto probabile che questa spinta digitale verso il cosiddetto V-Commerce (Voice Commerce) sarà più veloce del previsto.
Secondo una ricerca di Capgemini, società francese di consulenza informatica, il 46% dei consumatori si sente a sua agio a parlare con un assistente vocale esattamente come se fosse una persona e il 68% afferma che preferisce lo shopping vocale perché permette di svolgere più attività contemporaneamente, di fare acquisti quindi mentre si fa altro.
Fornire ai propri clienti la possibilità di un’interazione vocale con un negozio e-commerce renderà la shopping experience più naturale: verrà percepita come un’esperienza più personalizzata aumentando le possibilità di vendita e facendo crescere la fidelizzazione degli utenti.
Tuttavia, in alcuni casi è necessario che il cliente abbia attivato in precedenza un account sul negozio online, completo di indirizzo di spedizione, oppure che sia in possesso del servizio Amazon Pay.
Molta attenzione deve essere fatta inoltre alla trasparenza dell’uso dei dati personali, perché circa la metà degli intervistati dalla compagnia francese si è detta preoccupata per le conseguenze dell’ascolto passivo delle loro conversazioni e dei rischi per la privacy.
Se si ritiene di non essere ancora pronti per attivare la skill di acquisto vocale tramite Alexa, è possibile intanto configurare differenti funzionalità che forniscano altre tipologie di servizi, come ad esempio l’assistenza clienti, aggiornamenti su nuove offerte o ancora abilità che permettano agli utenti di ottenere facilmente informazioni sui prodotti.
Come per ogni grande novità, le aziende che ci arrivano prima sono quelle che ottengono i risultati migliori: questo è il momento di cavalcare l’onda dell’innovazione ed assecondare i desideri degli utenti che vogliono sempre più istantaneità e semplicità.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Federico Milone, redazione@exportiamo.it
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