Fino a fine anno è possibile per le MPMI della provincia di Roma presentare domanda di partecipazione al bando voucher digitali impresa 4.0, per ricevere contributi a fondo perduto per interventi digitali e tecnologici, tra i quali quelli previsti dal piano “Industria 4.0”.
Il bando voucher digitali è promosso dalla Camera di Commercio di Roma nell’ambito delle attività previste dal piano Transizione 4.0 e mira a sostenere la trasformazione tecnologica del tessuto economico territoriale. Per il 2020 sono stati stanziati 1.250.000 Euro, con la possibilità di un rifinanziamento di tale somma nel caso in cui le risorse dovessero terminare anticipatamente.
Destinatari
Possono partecipare al bando tutte le micro, piccole e medie imprese appartenenti a qualsiasi settore economico con sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Roma.
In ogni caso, tutti quei soggetti che nelle passate edizioni dello stesso bando hanno già ottenuto contributi per le attività previste non possono presentare domanda all’edizione di quest’anno.
Spese ammissibili
Possono essere finanziati progetti di digitalizzazione presentati da singole imprese, che devono necessariamente includere almeno una delle tecnologie previste dal piano “industria 4.0”, come riportato nel seguente elenco:
a) Robotica avanzata e collaborativa;
b) Interfaccia uomo-macchina;
c) Manifattura additiva e stampa 3D;
d) Prototipazione rapida;
e) Internet delle cose e delle macchine;
f) Cloud, fog e quantum computing;
g) Cyber security e business continuity;
h) Big data e analytics;
i) Intelligenza artificiale;
j) Blockchain;
k) Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) Simulazione e sistemi cyberfisici;
m) Integrazione verticale e orizzontale;
n) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;
p) Sistemi di e-commerce;
q) Sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) Soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) Connettività a Banda Ultralarga.
Inoltre, possono essere incluse nei progetti presentati anche altre tecnologie, che devono comunque risultare complementari a quelle presenti nel primo elenco, come di seguito:
a) Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) Sistemi fintech;
c) Sistemi EDI, electronic data interchange;
d) Geolocalizzazione;
e) Tecnologie per l’in-store customer experience;
f) System integration applicata all’automazione dei processi;
g) Tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) Programmi di digital marketing.
Importo del voucher
L’agevolazione concessa non può superare il 70% delle spese ammissibili a contributo e non può comunque eccedere il limite massimo di 10.000 Euro. Inoltre, i progetti presentati devono necessariamente prevedere un investimento minimo di 3.000 Euro.
Tempi e modalità di presentazione delle domande
Le domande di partecipazione al bando devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, attraverso l’apposito strumento Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, a partire dalle ore 14:00 del 1° agosto 2020 e fino alle ore 21:00 del 31 dicembre 2020.
Si evidenzia inoltre che le domande trasmesse vengono valutate in modalità “a sportello”, ovvero secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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