Il “Decreto Rilancio” ha reso non obbligatoria la produzione di garanzie per tutte le imprese richiedenti finanziamenti agevolati a SIMEST. Questa novità, valida fino al 31 dicembre 2020, amplia notevolmente la platea di PMI che adesso possono presentare domanda, senza il terrore della valutazione del proprio rating al fine della determinazione delle garanzie da fornire.
Attraverso il Fondo 394/81, SIMEST finanzia e investe nelle piccole e medie imprese italiane che vogliono crescere e sviluppare la propria presenza nei mercati esteri. Tra i principali strumenti offerti dalla società finanziaria del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, si evidenziano i finanziamenti a tasso agevolato, investimenti in equity e contributi export.
Tuttavia, uno dei maggiori problemi che da sempre compromette la possibilità per le PMI di accedere a tali strumenti è la presentazione delle garanzie richieste, in quanto spesso il rating raggiunto nella fase di valutazione delle proprie performance di bilancio risulta troppo basso e comporta la ricerca di soggetti in grado di garantire una percentuale dell’importo finanziario richiesto.
Da questa settimana e fino al 31 dicembre 2020, le imprese che richiedono a SIMEST un finanziamento agevolato per progetti di internazionalizzazione non sono più tenute a fornire alcuna garanzia. Infatti, il cd. Decreto Rilancio ha introdotto questa importante deroga all’attuale normativa che regola il Fondo 394 in gestione a SIMEST per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La richiesta di esenzione dal fornire le garanzie previste deve essere presentata dalla singola impresa e deve necessariamente riguardare domande di finanziamento deliberate dal Comitato Agevolazioni a partire dal 26 maggio 2020. Inoltre, si evidenzia che sono interessati da questa deroga tutti gli strumenti relativi al Fondo 394.
Nell’attesa che il portale operativo di SACE SIMEST venga aggiornato in modo da integrare questa nuova opportunità, le imprese che intendono richiedere l’esenzione dalle garanzie potranno effettuarlo in due modi: contestualmente alla presentazione della domanda di finanziamento, indicando tale volontà nel box descrittivo di presentazione dell’impresa, o in alternativa, successivamente alla presentazione della domanda, mediante l’invio di una Pec all’indirizzo simest@legalmail.it.
Infine, è da tenere presente che la richiesta di esenzione dalle garanzie potrebbe in alcuni casi comportare un aumento del beneficio in termini di de minimis. Se dovesse emergere questa eventualità, la stessa SIMEST avrà cura di contattare e informare l’impresa.
Per maggiori informazioni relative ai Finanziamenti Agevolati è possibile consultare la relativa pagina del sito si SACE SIMEST al seguente link.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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