Programmatic Advertising: Cos’è e Perché Utilizzarlo all’Estero

Programmatic Advertising: Cos’è e Perché Utilizzarlo all’Estero

08 Maggio 2020 Categoria: Digital Export

Gestire efficacemente delle campagne pubblicitarie online non è mai cosa facile, soprattutto quando si deve operare nei mercati esteri. Tuttavia, una soluzione sempre più adottata da molte aziende è il Programmatic Advertising. Analizziamo come funziona e perché si sta diffondendo sempre più!

Il Programmatic Advertising è un sistema per fare pubblicità online basato sull’utilizzo di piattaforme ad hoc, dalle quali le aziende possono acquistare e vendere spazi Adv dove pubblicare annunci pubblicitari. Inoltre, mediante complessi algoritmi vengono individuati i messaggi ritenuti più efficaci in un dato momento per una determinata categoria di utenti.

Il principale punto di forza del Programmatic sta proprio nell’utilizzo di complessi algoritmi che monitorano costantemente una moltitudine di dati, segnali e fattori, tramite cui si aggiustano in tempo reale le offerte per determinati spazi pubblicitari, in relazione ad ogni specifico annuncio e al relativo target di audience.

Il funzionamento del Programmatic Advertising si basa su tre aspetti: DMP, DSP e SSP.

Le DMP (Data Management Platform) sono piattaforme che fondamentalmente si occupano di raccolta, gestione e analisi delle informazioni. Questo genere di sistemi, sono necessari sia ai venditori che ai compratori di spazi Adv per prendere decisioni in merito all’acquisto e la vendita di spazi pubblicitari.

Infatti, le DMP sono utili ai publisher per analizzare nel dettaglio ogni informazione a loro disposizione (come i dati del CRM), con la possibilità di incrociare tali dati con quelli reperibili da altre fonti, in modo da avere un quadro più completo e prendere di conseguenza decisioni di marketing più efficaci. Per i venditori di spazi Adv invece, le DMP sono utili per incrementare il valore degli spazi pubblicitari offerti, mediante il caricamento dei dati relativi al proprio sito web e sugli utenti che vi navigano.

Le DSP (acronimo di Demand-Side Platform), sono le cd. “piattaforme lato domanda”, ovvero sistemi che le aziende usano per acquistare spazi pubblicitari in modalità programmatica: l’azienda imposta tutti i parametri della campagna, dalla tipologia di offerta per le aste alla creatività degli annunci fino al target che deve raggiungere, e grazie agli algoritmi della piattaforma persegue l’obiettivo di suo interesse.

Spesso, le DSP danno la possibilità di integrare le informazioni fornite con i dati presenti sulle DMP, in modo da targettizzare ancora più nel dettaglio l’audience da raggiungere con gli annunci.

Le SSP (Supply-Side Platform) servono agli editori per vendere agli inserzionisti gli spazi Adv messi a loro disposizione nel sito web, ovvero una specie di mercato digitale dove i diversi soggetti interessati a comprare spazi pubblicitari acquistano le posizioni Adv nelle quali pubblicare le campagne impostate nei sistemi DSP.

Anche in questo caso, è possibile integrare le informazioni inserite nella SSP con i dati elaborati dalle DMP, per una migliore qualificazione degli spazi pubblicitari offerti.

In conclusione, il Programmatic risulta particolarmente efficace per l’estero in quanto permette ai publisher di mostrare l’annuncio più adatto al momento giusto, ad un determinato target definito nelle impostazioni della campagna, pubblico che risulta realmente interessato a ricevere tale messaggio.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Federico Milone, redazione@exportiamo.it

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