Come gli altri anni, anche il 2019 si prospetta essere un altro anno di record per l’E-commerce in Italia nonostante il generale rallentamento dell’economia globale, a conferma dell’importanza sempre più marcata del settore del commercio online, sia a livello nazionale che internazionale.
Nel presente articolo andiamo ad analizzare quali sono i trend che si stanno diffondendo maggiormente e che caratterizzeranno il prossimo anno, sui quali dovrebbero focalizzarsi i portali del commercio elettronico per avere successo nei mercati mondiali.
L’e-commerce in Italia nel 2019
Secondo i primi dati rilasciati dall’E-commerce Foundation, si prevede di concludere l’anno in corso con un incremento del commercio elettronico del +30% e un fatturato complessivo di oltre 35 miliardi di euro, crescita anno su anno che risulta essere la più sostanziosa degli ultimi cinque anni. Nuovo record dunque per un settore che non conosce crisi e che ormai da anni registra incrementi percentuali a doppia cifra.
Tra i diversi settori, il commercio elettronico nel nostro Paese viene trainato principalmente dall’elettronica, arredamenti, agroalimentare, moda e giocattoli. I comparti che invece hanno registrato il maggior incremento in termini di clientela sono stati da una parte la categoria giardinaggio, bricolage e cura degli animali domestici e dall’altra, giocattoli e prodotti per la prima infanzia, con un numero di acquirenti che si aggira attorno ai 9,45 milioni ciascuno.
Vediamo adesso le 4 tendenze che caratterizzeranno l’e-commerce nel 2020.
1. Social Media sempre più interconnessi al commercio digitale
Già da tempo i principali Social Network hanno implementato soluzioni per la vendita e la promozione di prodotti all’interno delle proprie bacheche. Ad esempio, Facebook ed Instagram permettono ai negozi online di pubblicare contenuti al cui interno è possibile taggare i propri prodotti o addirittura pubblicare nel feed i prodotti stessi, completi di titolo, foto e prezzo, dando così la possibilità agli utenti di fare acquisti direttamente dalla piattaforma Social o dopo essere stati reindirizzati sul sito del rivenditore online.
Le opportunità da sfruttare sono molto elevate: oltre alla possibilità di attivare campagne di advertising particolarmente mirate e dettagliate in termini di definizione dell’audience (si veda l’articolo su come fare advertising su Facebook), il legame sempre più stretto che unirà gli e-commerce e i Social Media permetterà di stabilire una comunicazione più diretta con i clienti in modo da coinvolgerli e fidelizzarli con maggiore facilità.
2. Integrazione della ricerca vocale sulle piattaforme
Gli ultimi anni hanno visto una sempre maggiore attenzione da parte delle aziende high-tech alla realizzazione di assistenti virtuali in grado di rispondere a una serie in continua ascesa di richieste da parte degli utenti. Questo trend è in continuo sviluppo e gli assistenti vocali si stanno diffondendo sempre più a livello mondiale.
Questi fattori fanno sì che si possa immaginare che già oggi molti utenti ricerchino prodotti da acquistare online mediante la ricerca vocale, rendendo doveroso per i portali del commercio elettronico di cominciare a focalizzare l’attenzione su questa tecnologia, integrandola nelle proprie strategie di comunicazione.
3. Personalizzazione dei prodotti e delle piattaforme in base all’utente
Sempre più importante sarà far sentire il cliente nel posto giusto e che i prodotti che gli vengono offerti siano esattamente quelli adatti a lui. Per far questo, le nuove tecnologie dell’industria 4.0 avranno un ruolo sempre più incisivo: intelligenza artificiale, big data e machine learning guideranno gli aspetti più delicati del marketing online, offrendo agli utenti prodotti che rispecchiano le loro caratteristiche, i loro gusti e le loro preferenze.
Un esempio di personalizzazione basata sull’utente è dato dalla modifica e l’aggiustamento delle pagine dell’e-commerce in base ai comportamenti e le preferenze dell’utente, come già sta facendo Amazon sulla sua homepage e nei prodotti consigliati.
4. Realtà virtuale e realtà aumentata per migliorare le performance
Un’altra tecnologia sulla quale le grandi aziende stanno investendo sempre di più è la realtà virtuale e aumentata, che permette agli acquirenti di entrare in “contatto” con i prodotti anche al di fuori dei negozi fisici. Alcune aziende hanno già iniziato ad utilizzare questa tecnologia per abbattere le distanza tra il consumatore e il prodotto, che altrimenti sarebbe disponibile solo nel negozio fisico.
Un esempio di applicazione della realtà aumenta sui prodotti si ha nel settore dell’arredamento, con Ikea che rende possibile per gli utenti decorare casa con i prodotti in catalogo senza dover andare in negozio.
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Fonte: a cura di Exportiamo, di Federico Milone, redazione@exportiamo.it
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