Da anni Google sviluppa e mette a disposizione delle PMI una serie di tool gratuiti in grado di fornire preziosi dati mediante i quali è possibile prendere le giuste decisioni in materia di strategie di internazionalizzazione. Tuttavia, ancora troppo spesso questi strumenti non sono conosciuti, o ancora peggio, se ne è sentito parlare ma non se ne conoscono le potenzialità e non si utilizzano.
Di seguito illustreremo gli strumenti di Google utili per l’export, capaci di guidare le imprese sui mercati esteri e che consentono di ricavare facilmente informazioni riguardanti gli interessi dei consumatori, i prodotti e servizi più richiesti, i Paesi con la maggior concentrazione di ricerche relative a un determinato argomento e tanti altri dati in grado di indirizzare le scelte strategiche che una piccola e media impresa si trova a prendere quando si interfaccia con i mercati esteri.
Google Trends
Come suggerisce il nome stesso, Google Trends è lo strumento che consente di esaminare l’andamento delle ricerche realizzate su Google. Questo tool infatti permetti di visualizzare il trend e i dati relativi alle parole chiave e gli argomenti più ricercati su Google in tutto il mondo in un determinato arco di tempo, esaminandone inoltre l’andamento e le previsioni per il futuro.
Inoltre, Google Trends consente di esaminare i dati sulle ricerche impostando diversi livelli di localizzazione, potendo esaminare le ricerche in un singolo Stato, una singola Regione o perfino una singola Città o area urbana.
In conclusione, mediante Google Trends è possibile analizzare la frequenza con la quale vengono effettuate determinate ricerche riguardanti specifici argomenti e parole chiave in un determinato periodo di tempo, analizzarne la variazione del trend durante il periodo e scoprire se questo stesso trend si ripete ogni anno. Inoltre, questo strumento consente di trovare argomenti che in un breve periodo di tempo (anche di sole 24 ore) stanno riscuotendo grande interesse, fornire suggerimenti su argomenti che vengono trattati e ricercati in funzione dei termini di ricerca analizzati al fine di trovarne di nuovi da trattare, ma sempre collegati al principale.
Consumer Barometer
Consumer Barometer è un tool di Google molto utile per tutte quelle aziende che effettuano o che hanno intenzione di implementare dei sistemi di vendita online dei loro prodotti o servizi, in quanto fornisce informazioni sulle preferenze degli utenti nei diversi Paesi e restituisce una panoramica su come si comportano e come si caratterizzano i consumatori nelle varie fasi di acquisto, dalla ricerca alla conversione.
Questo strumento consente infatti di analizzare nel dettaglio i dati relativi al funnel di acquisto dell’utente e come questo si comporta nei vari step, primo fra tutti la componente legata alla ricerca online. Consumer Barometer infatti mette a disposizione tutti i dati relativi alle caratteristiche della ricerca che porta l’utente all’acquisto, potendo analizzare tali informazioni in base al Paese di interesse o a seconda del settore merceologico di riferimento per la propria attività.
Questi dati consentono quindi di definire quali strategie siano le più appropriate per un determinato mercato e quali i canali più utilizzati per lo shopping online, in modo da definire e pianificare anticipatamente tutte le attività che sarà necessario implementare in un’attività di digital export.
Global Market Finder
Global Market Finder, spesso chiamato anche Strumento a Supporto dell’Export, è il tool di Google per eccellenza quando si tratta di export, in quanto consente di individuare facilmente i mercati dove avviare o espandere la propria presenza all’estero, fornendo dati statistici sulle condizioni economiche generali della popolazione del Paese oggetto dell’analisi. Infatti, è sufficiente indicare a Market Finder la propria tipologia di prodotto o, in alternativa, il proprio sito web, per vedere restituito come risultato i tre migliori mercati per la categoria di prodotto esaminata.
Tra le altre informazioni, questo strumento restituisce il numero medio di ricerche mensili correlate alle categorie di prodotto selezionate effettuate dagli utenti e il valore consigliato da applicare alle offerte per le campagne realizzate su Google Ads. Queste informazioni in definitiva consentono di valutare in anticipo in quali Paesi c’è maggiore interesse per la propria attività e quanto un determinato mercato potrà risultare redditizio, oltre a stimare i costi di acquisizione di un cliente.
Google Analytics
Tra gli strumenti gratuiti messi a disposizione da Google, Analytics è senza dubbio il tool di analisi che non può assolutamente mancare, a prescindere se si intende internazionalizzare o meno la propria azienda. Grazie a questo strumento infatti è possibile raccogliere tutte le informazioni relative al comportamento dei visitatori sul proprio sito web, dalle pagine che suscitano maggiore interesse alla provenienza del traffico suddivisa per canale, dalle pagine che generano maggior valore alla posizione geografica dalla quale pervengono i visitatori del sito web.
Con queste informazioni è possibile prendere decisioni fondamentali in termini di strategie digitali, ad esempio targettizzando le proprie campagne di web marketing internazionale focalizzandole sulle zone dalle quali risulta arrivare il maggior numero di vendite o un più alto tasso di conversione, o ancora produrre delle tipologie di contenuti basandosi sugli articoli passati che hanno generato maggiore coinvolgimento da parte degli utenti.
Se vuoi approfondire maggiormente come gli strumenti Google e il digitale in generale possa aiutarti a trovare partner e investitori all’estero leggi il nostro approfondimento a riguardo. Per ricevere una consulenza su come utilizzare gli strumenti di Google per la tua azienda, contattaci scrivendo all’indirizzo digital@exportiamo.it o chiamando al numero 06 59 19 749.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Federico Milone, redazione@exportiamo.it
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