Diverse stime riportano che ogni giorno vengano realizzate più di 30M di presentazioni nel mondo e, se state leggendo questo articolo, probabilmente state contribuendo ad alimentarle.
Che voi siate un freelance, un imprenditore o un manager in una organizzazione strutturata, se volete avere un impatto sul business dovete essere in grado di comunicare le vostre idee in maniera efficace.
Potreste dover vendere un nuovo prodotto o servizio ad un cliente, presentare la vision della vostra azienda per motivare i dipendenti o condividere i risultati di un’analisi di business per influenzare il decision making strategico del top management. In ogni caso il vostro ruolo si esplica tramite la vostra capacità di presentare le vostre idee agli altri in maniera coinvolgente ed interessante.
Fallire significa neutralizzare ogni impatto delle proprie idee sulle altre persone e sul business per il quale si opera. Inoltre, fallire significa guadagnarsi il titolo di presentatore noioso ed inefficace, come tanti altri in giro. “Realizzare presentazioni oggi richiede un importante dispendio di tempo e risorse perché tutti facciamo presentazioni ma nessuno di noi è mai stato formato a farlo” osserva Maurizio La Cava, autore della metodologia Lean Presentation Design – la prima metodologia internazionale, nata in italia, che insegna ad approcciare le presentazioni in maniera logica e non creativa, facendo leva sulle abilità di problem solving di chi veramente realizza presentazioni ogni giorno.
Siamo abituati a realizzare le presentazioni ricercando un bello che spesso ci svia dal realizzare presentazioni veramente efficaci.
Il problema è che chi fa presentazioni spesso ha un profilo business, non creativo, pertanto risulta difficile riuscire a creare presentazioni veramente belle per la propria audience.
Così si finisce per perdere una notevole quantità di tempo a realizzare presentazioni non piacevoli ed inefficaci con conseguente impatto sulla propria organizzazione e sul proprio personal brand.
Ecco 3 consigli pratici per realizzare presentazioni efficaci secondo la metodologia del Lean Presentation Design:
1. Avere un approccio strategico alla comunicazione
Anziché focalizzarsi sulle slide e cominciare a ripulire PowerPoint, prima di tutto bisognerebbe capire a chi si sta comunicando e cosa.
Ovvero, qual è il vero obiettivo della presentazione? Solitamente, se si presenta è per indurre un cambiamento nella propria audience: far finanziare a degli investitori un’impresa innovativa che altrimenti non avrebbero finanziato, far prendere al management una decisione invece di un’altra o convincere un cliente a comprare il proprio prodotto e non quello della concorrenza.
Quindi, qual è il vostro obiettivo?
In secondo luogo bisognerebbe studiare la propria audience e chiarire le ragioni per le quali dovrebbe resistere al cambiamento. Degli investitori potrebbero non credere nel team o nell’opportunità di mercato, come un cliente potrebbe non credere che la vostra soluzione sia effettivamente valida. Sarebbe quindi oculato affrontare questi punti all’interno della propria presentazione, ovvero affrontare e superare le resistenze della propria audience.
In sintesi è vitale definire il punto di partenza chiarendo:
- Obiettivi della presentazione
- Audience target
- Resistenze al cambiamento da parte dell’audience
2. Progettare un flusso comunicativo efficace
Una buona presentazione arriva dritta alla sua audience, imprime il messaggio nella memoria e resta indelebile al punto da innescare, prima o dopo, il cambiamento prospettato.
Come si fa tutto questo? Semplice, partendo dalle persone e parlando alle persone dei loro problemi, in poche parole facendo storytelling. Ciò non significa raccontare delle storielle bensì utilizzare una struttura narrativa che da millenni cattura l’interesse degli essere umani.
Come farlo? È sufficiente seguire la seguente struttura:
1. Introduci il contesto per fornire all’audience le conoscenze di base necessarie ed allinearle sul tema di riferimento
2. Porta in vita i problemi dell’audience correlati alla tua soluzione in modo da creare empatia e dimostrare interesse per loro
3. Introduci la tua soluzione come risposta ai problemi elencati precedentemente
4. Crea credibilità nei confronti della tua soluzione, azienda o professione
5. Invita l’audience a prendere la prima decisione per il cambiamento
Seguite questi 5 step e sarete considerato dei bravi storyteller.
Il Lean Presentation Strategy Canvas è uno strumento formidabile per l’attività di pianificazione di ogni presentazione efficace poiché riassume tutti gli elementi discussi nei primi due consigli di questo articolo.
3. Progettare il percorso visivo delle persone
Durante una presentazione è fondamentale che le persone restino concentrate su di voi e che guardino rapidamente le slide per trovare riscontro in ciò che dite. Non dovete mai perdere l’attenzione delle persone a favore delle vostre slide.
Perché l’audience si distrae ed il relatore perde l’attenzione? Perché spesso le slide non supportano il relatore, ma gli rubano la scena.
Imparate ad anticipare sempre il messaggio della prossima slide prima di mostrarla al pubblico. Quando cliccate sul remote controller ed attirate l’attenzione delle persone sullo schermo è bene assicurarsi che la vostra slide passi il messaggio in 3/5 secondi al massimo in modo che vi restituisca rapidamente lo sguardo delle persone e voi possiate continuare a parlare.
Per ottenere questo effetto realizzate slide semplici ed essenziali, o per dirla in una parola: Lean.
Insomma, fare presentazioni è diventato il mestiere di tutti, ma probabilmente è un mestiere a sé. Visto però che tutti ci troviamo a realizzarle per dare voce alle nostre idee, questi 3 consigli possono essere d’aiuto per essere più incisivi da subito.
Fonte: a cura di Exportiamo, di dott. Maurizio La Cava – Fondatore della metodologia Lean Presentation Design, redazione@exportiamo.it
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