America Latina: il nuovo El Dorado dell’e-commerce

America Latina: il nuovo El Dorado dell’e-commerce

08 Marzo 2019 Categoria: Digital Export

L’America Latina rappresenta uno dei mercati a più rapido tasso di crescita nel commercio elettronico. È infatti in costante aumento il numero di consumatori che effettuano acquisti online anche se gli ostacoli da superare per vendere in questo mercato rimangono significativi.

Con oltre 40 nazioni ed una popolazione che supera i 650 milioni di persone, l’America Latina offre interessantissime opportunità agli e-retailers di ogni dimensione, dalle grandi catene commerciali ed i brand affermati fino alle più piccole PMI.

Laddove nei mercati più maturi la crescita dell’e-commerce avviene in maniera piuttosto lenta, il panorama latino-americano si caratterizza invece per una crescita che procede a ritmi più che spediti.

Statista stima che nel 2019, 155.5 milioni di persone compreranno beni e servizi online in America Latina, una crescita estremamente significativa se paragonata ai 126.8 milioni del 2016. Inoltre Focus Economics prevede che le vendite online aumenteranno del 19% nei prossimi 5 anni – ben al di sopra della media globale che si attesta intorno all’11% - e raddoppieranno in valore raggiungendo 118 miliardi di dollari nel 2021.

Questi numeri sono dovuti al maggior accesso ad internet (in media lo usa il 59% della popolazione) ed alla capillare diffusione degli smartphone (il mobile commerce cresce il doppio dell’e-commerce tradizionale) soprattutto nelle aree urbane.

I tre Paesi che mostrano i tassi di crescita più significativi sono Messico (che vale 21 miliardi di dollari all’anno), Brasile (18,86 miliardi di dollari) ed Argentina (6,83 miliardi di dollari): insieme, le vendite effettuate in queste tre nazioni valgono più della metà del fatturato e-commerce dell’intera regione. Seguono Colombia (4,93 miliardi di dollari), Cile (3,7 miliardi di dollari) e Perù (3 miliardi di dollari).

Cosa comprano online i Latinoamericani?

La domanda varia a seconda a del Paese di riferimento, ma in generale si osservano alcune tendenze: abbigliamento, oggetti per la casa e strumenti elettronici sono i prodotti più acquistati e sono anche quelli che mostrano il trend di crescita più significativo. I Colombiani preferiscono acquistare vestiti (69%), i Brasiliani articoli per la casa (68%), elettronica di consumo (67%) e cosmetici (54%), similmente ai Cileni che preferiscono oggetti di arredamento ed elettronici (55%).
Per quanto riguarda invece i servizi acquistati online spiccano le prenotazioni turistiche (hotel, noleggi di auto), biglietti aerei e ferroviari, soprattutto in Colombia, mentre in Brasile si acquistano più biglietti per attività di svago e i Messicani sono i maggiori fruitori di contenuti online di tutta la regione.

Chi sono i principali player?

  • MercadoLibre (MercadoLivre in Brasile: è senza dubbio la principale piattaforma della ragione, tanto che viene spesso definita come l”Amazon latinoamericano”. È nato nel 1999 in Argentina e ad oggi è il primo marketplace in tutta l’America Latina, sia per visite (56,3 milioni di visitatori unici a maggio 2018) che per acquisti. Le nazioni che utilizzano MercadoLibre sono: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Messico, Ecuador, Perù, Panama, Portogallo, Uruguay e Venezuela. MercadoLibre come ogni altro marketplace offre non solo la possibilità di vendere e acquistare beni e servizi, ma anche altre funzionalità. MercadoShops è il cuore di tutta la piattaforma: oltre ai sistemi di vendita e di acquisto, sono comprese anche le funzionalità per creare un piccolo sito di eCommerce o un sistema di API per collegare il proprio sito a questo marketplace. Tutto il sistema prevede integrazioni con Facebook e Twitter. MercadoSocios è l’area in cui vengono presentati tutti i partner del marketplace, sono presenti i link dei siti degli affiliati con la possibilità di creare promozioni online e codici sconto. MercadoPago è il sistema di pagamento interno al marketplace: si tratta di una versione apposita di PayPal in cui è possibile pagare sia con il credito trasferito nella piattaforma che con Carte di Credito e/o addebito.
  • Linio/Falabella: Linio è stato lanciato nel 2012 dall’incubatore di e-commerce tedesco Rocket Internet a complemento della sua piattaforma dedicata all’abbigliamento, Dafiti. Ad agosto 2018 è stato acquistato dal retailer cileno Falabella per 138 milioni di dollari nel tentativo di battere la concorrenza, rappresentata soprattutto da MercadoLibre.
  • Amazon: opera in Messico e Brasile. Inizialmente in Brasile venivano venduti soltanto prodotti fruibili da Kindle (e-books, film in streaming), ma da ottobre 2017 Amazon ha aperto un marketplace di terze parti per vendere soprattutto prodotti elettronici, la cui domanda in Brasile è molto elevata. Da agosto 2018 ha iniziato a vendere anche articoli sportivi e di moda, sebbene le vendite vengano gestite da rivenditori terzi e non da Amazon direttamente.
Un mercato difficile e pieno di sfide

Nonostante questi dati straordinari, sono molte però le sfide che chiunque voglia approcciarsi a questo mercato deve affrontare:

  • Problemi logistici ed infrastrutturali: le infrastrutture ed i collegamenti sono molto carenti, ed i servizi di consegna delle merci sono costosi, lunghi e poco affidabili, anche perché spesso le merci vengono bloccate in dogana e non è infrequente che gli ufficiali debbano essere corrotti affinché le spedizioni giungano a destinazione. Per ovviare a queste problematiche e fidelizzare i consumatori, per esempio Alibaba, per i prodotti a basso costo, invia due diversi pacchetti nella speranza che almeno uno giunga a destinazione!
  • Mancanza di fiducia e scarsa diffusione dei pagamenti online: il numero di frodi sulle carte di credito e di debito in America Latina è uno dei più elevati del mondo e questo spiega sia il basso tasso di diffusione e di utilizzo delle carte di credito che la fiducia nutrita verso i pagamenti digitali che spesso non assicurano adeguati standard di sicurezza per la protezione dei dati personali. Di conseguenza, molti marketplace hanno individuato forme di pagamento alternative. Molti in Messico ed Argentina offrono la possibilità di pagare alla consegna. In Brasile, i merchants possono richiedere online il “boleto bancario”, una fattura stampabile fornita di un codice a barre che può essere pagata sia offline che online attraverso EBANX, un provider di pagamenti dedicato all’e-commerce. Nel 2015, Amazon ha iniziato a vendere gift cards ai migliaia di convenience store Oxxo presenti in Messico per fare i modo che i consumatori possano pagare in contanti. Linio permette agli e-shoppers messicani di pagare cash alla consegna o in un negozio fisico Oxxo.

Sarà dunque necessario trovare il modo di attrezzarsi e superare queste barriere per sfruttare a pieno il potenziale di questo mercato così promettente, il moderno El Dorado del commercio elettronico.

Per imparare ad esportare col digitale partecipa alla nostra MasterClass in Digital Export che si terrà a Roma il prossimo 29 e 30 Marzo. I posti sono limitati. Per iscrizioni o maggiori info –>link oppure scrivi all’indirizzo formazione@exportiamo.it.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
  • Digital Export manager
  • made in italy

Hai un progetto Export? Compila il Form

Pubblicità
  • Servizi Digital Export
  • Simest
  • made in italy