Carinzia, area innovativa con un’elevata qualità di vita nell’Austria meridionale

Carinzia, area innovativa con un’elevata qualità di vita nell’Austria meridionale

04 Marzo 2019 Categoria: Marketing Internazionale Paese:  Austria

La Carinzia, la regione più meridionale dell’Austria, in questi ultimi anni ha vissuto una fase di intenso sviluppo tecnologico, che insieme ad un sistema fiscale favorevole alle imprese, alla stabilità del quadro giuridico generale e di un allettante scenario di incentivazione, la rendono un interessante polo di attrazione per chiunque voglia investirvi.

Situata in una posizione altamente strategica dal punto di vista logistico, nell’area della triplice frontiera fra Italia, Slovenia ed Austria, la Carinzia è il principale polo d’attrazione austriaco non solo per i suoi paesaggi da sogno, i laghi dall’acqua cristallina e le stazioni sciistiche, ma anche per la sua competenza tecnologica di primissimo ordine.

Negli ultimi anni la Carinzia ha registrato infatti un forte sviluppo nel settore dell’ innovazione e della ricerca, che ne profondamente mutato il volto trasformandola in una sorta di Carinzia-valley con un’altissima concentrazione di aziende hi-tech ad alta specializzazione produttiva.

È qui che aziende leader a livello internazionale stanno decidendo, insieme con piccole e medie imprese attive nella ricerca, gli sviluppi futuri nei settori dell’elettronica, della microelettronica, della meccatronica, della sensoristica, della robotica e dell’ ICT.

Know-how di altissimo livello, tecnologie all’avanguardia e un allettante mix di settori diversi, il tutto in un ambiente innovativo, sono dunque le caratteristiche distintive della regione.

Il posto ideale per le imprese ICT

Il capoluogo Klagenfurt ospita oltre 70 imprese, tre centri di ricerca extra-universitari e l’incubatore delle start-up carinziane, per un totale di 1.300 dipendenti che raddoppieranno al termine dei lavori di ampliamento. Intorno all’area di 34.000 m2 del Lakeside Science und Technology Park si è sviluppato inoltre un campus ICT con ottime sinergie fra impresa, ricerca e istruzione. Questo clima innovativo ha convinto il Joanneum Research a trasferire la sua area R&D nei settori della robotica e meccatronica a Klagenfurt.

Punto di riferimento per il settore della microelettronica

Negli ultimi anni il parco tecnologico di Villach è diventato uno dei principali centri di aggregazione per il settore della microelettronica sulla base della spinta propulsiva che questo comparto ha dato ai processi di digitalizzazione.

Infineon Technologies Austria, l’azienda maggiormente operativa di tutta l’Austria nel campo della ricerca, lo scorso maggio ha annunciato di voler ampliare la sede di Villach con un investimento di 1.6 miliardi di euro. Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto produttivo dotato dei più moderni standard dell’industria 4.0. per la produzione di chip. Infineon è ormai a bordo di otto automobili elettriche su dieci, soprattutto nei sistemi di regolazione della propulsione del veicolo.

Anche l’azienda tecnologica Flex sta allargando la sua sede carinziana ad Althofen, con 20 milioni investiti nell’ampliamento della superficie produttiva, in attrezzature high-tech e sistemi intelligenti. Flex ad Althofen produce moduli elettrici ed apparecchiature complete per clienti internazionali del settore automobilistico, della tecnica medicale e di altri settori.

Il paradiso dei ricercatori

La forte capacità imprenditoriale carinziana viene integrata da un’intensa attività di ricerca. Sono ben cinque i centri di ricerca extra-universitari a contribuire, insieme ai lavori di ricerca condotti dall’Università Alpen Adriae dalla Fachhochschule Kärnten, al sempre più elevato grado di innovazione della Regione.

Il più grande centro di ricerca extra-universitario, il Carinthian Tech Research (CTR), è uno dei maggiori dell’Austria nel settore della sensoristica intelligente e dell’integrazione di sistemi. In futuro il CTR diventerà una delle tre sedi dei Silicon Austria Labs.

Perché le imprese italiane apprezzano la Carinzia?

Questo clima favorevole ha spinto molte imprese di fama internazionale, ma anche piccole aziende meno conosciuto ad investire in Carinzia per operare da qui ed avere successo sui mercati internazionali. Oltre ad usufruire dei vantaggi offerti a livello statale, le imprese che scelgono di investire in Carinzia possono contare su una lunga serie di contributi regionali per gli investimenti aziendali che arrivano fino al 20% per industria e artigianato, al 10% per le start up e le microimprese giovanili e addirittura fino al 50% del totale per gli investimenti in ricerca e sviluppo.

Gli incentivi e i vantaggi non sono solo fiscali. I tempi della burocrazia sono rapidissimi: per ottenere una concessione edilizia di un sito produttivo sono necessari dai 15 ai 30 giorni; per un’autorizzazione di una nuova attività industriale ci vogliono 80 giorni; per aprire un negozio e avere una licenza commerciale, bisogna aspettare appena un giorno. Il costo dell’energia è inferiore del 30-50% rispetto all’Italia ed anche i prezzi degli immobili sono più competitivi: nei parchi industriali, che sorgono vicino agli aeroporti e alle autostrade il costo medio per acquistare uno spazio è di 25euro al metro quadro, prezzo mediamente molto inferiore sia rispetto all’Italia che alle altre regioni austriache. Tutto questo in un quadro di estrema stabilità politica e normativa, con un diritto del lavoro flessibile (si può licenziare senza giusta causa, ma di solito qui si assume e non si licenzia, con tassi occupazionali molto elevati), risorse umane altamente qualificate, bassissimi livelli di criminalità ed un’elevata qualità della vita.

Una politica a favore dell’economia crea stabilità, possibilità di finanziamento, sicurezza e pianificazione. Il luogo ideale in cui investire insomma, anche perché, come dice un detto locale “lavorare dove gli altri fanno ferie!

Il potenziale fornito dalle sinergie esistenti fra istituti di formazione, centri di ricerca connessi all’industria ed imprese innovative caratterizzano la piazza economica della Carinzia, il tutto con il supporto di agenzie governative e regionali, come ABA – Invest in Austria e BABEG – Invest in Carinthia.

ABA - Invest in Austria è il punto di riferimento per le aziende straniere interessate a stabilirsi in questo Paese e ha il compito di fornire ai potenziali investitori consulenza ed informazioni a titolo gratuito sulle possibilità di costituire insediamenti aziendali, sia industriali che commerciali, sull’intero territorio austriaco. Fa capo al Ministero Federale della Digitalizzazione e Economia e collabora strettamente con le nove regioni austriache.

BABEG – Invest in Carinthia ha il compito di sostenere ed accompagnare strategicamente l’insediamento di nuove aziende internazionali in Carinzia attraverso un’assistenza tailor-made: da informazioni sulla Regione, alla ricerca della sede ideale, al coordinamento sulla costituzione dell’impresa, al sostegno ed assistenza relativi ai permessi ed alle autorizzazioni, fino alla ricerca del personale e della casa privata.

Qualora foste interessati ad avere maggiori informazioni sulle possibilità di investimento in Carinzia e ad entrare in contatto gratuitamente con gli esperti del Paese, segnaliamo la possibilità di iscriversi (entro il 28 marzo 2019) all’evento “Open Day Austria - Bologna” organizzato da BABEG in collaborazione con ABA. L’Open Day, che si svolgerà il 2 aprile 2019 dalle ore 09.00 alle ore 14.00 presso l’Hotel Relais Bellaria di Bologna, rappresenta un’occasione di incontri B2B per informarsi sull’Austria nell’ottica dell’internazionalizzazione d’impresa. In questa sede verranno approfonditi gli aspetti economici, fiscali e legali del Paese Austria con un focus sulla Carinzia.

Di seguito i link per scaricare il programma completo dell’evento e registrarsi.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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