Dopo aver chiuso il 2018 all’insegna della negatività determinata da una forte flessione delle esportazioni verso i Paesi extraeuropei, i dati diffusi questa mattina da Istat mostrano un rinato slancio dell’export del Belpaese che sembra aver iniziato il nuovo anno sotto i migliori auspici.

L’incremento dell’export verso i Paesi extra Ue registrato a gennaio 2019, su base sia mensile (+5,9%) sia annua (+5,5%) segue la marcata flessione rilevata a dicembre 2018.

Questo risultato riflette in parte la sostenuta dinamica di alcuni flussi, in particolare delle vendite di prodotti farmaceutici negli Stati Uniti, che contribuiscono da sole a spiegare oltre la metà dell’incremento tendenziale dell’export nazionale verso i paesi extra Ue. A gennaio 2019, infatti, l’export verso Stati Uniti (+18,1%), Svizzera (+13,0%), paesi ASEAN (+7,4%) è in forte aumento su base annua. In diminuzione invece le vendite di beni verso Turchia (-26,6%), paesi OPEC (-19,0%) e paesi MERCOSUR (-7,1%).

A sostenere l’incremento delle esportazioni sono soprattutto i beni di consumo non durevoli, in crescita sia congiunturale (+10,8% rispetto a dicembre 2018) che tendenziale (+16,9% rispetto a gennaio 2018), ed i beni intermedi, anche questi in aumento sia mensile (+8,4%) che annuale (+6,1%).

La dinamica delle importazioni conferma invece la progressiva decelerazione registrata negli ultimi tre mesi (-2,8%) e nell’ultimo mese (-2,6%), in larga misura imputabile alla forte flessione degli acquisti di prodotti energetici, in calo del 12,8% nell’ultimo mese e dell’8,5% nell’ultimo trimestre. Su base annua però le importazioni registrano un aumento tendenziale (+5,6%), determinato dai beni intermedi (+11,1%), beni strumentali (+9,4%) e beni di consumo durevoli (+6,4%). Sono soprattutto gli acquisti da Russia (+30,7%), Paesi MERCOSUR (+20,8%), GIAPPONE (+16,1%), Stati Uniti (+13,4%), Paesi ASEAN (+12,0%) e Turchia (+11,9%) a fare registrare incrementi tendenziali molto più ampi della media delle importazioni.

Per quanto riguarda il saldo commerciale a gennaio 2019 risulta negativo (-578 milioni) ed ulteriormente in calo rispetto all’anno precedente (-526 milioni a gennaio 2018).
Aumenta invece l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici (da +2.449 milioni per gennaio 2018 a +2.726 milioni per gennaio 2019).

Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it

Infografica: Morvarid Mahmoodabadi

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