Che l’Expo del 2020 di Dubai rappresenti una vetrina unica per gli Emirati Arabi Uniti (Eau) non è un certo un segreto ma che tale evento costituisca anche una ghiotta chance per le imprese del Belpaese per insediarsi in un mercato così interessante, è invece cosa meno nota. Scopriamo insieme quali sono i settori con le maggiori opportunità per le aziende del Belpaese ad Expo Dubai 2020.
Le recenti performance economiche degli Emirati Arabi Uniti hanno reso il Paese una delle economie più importanti al mondo e, soprattutto nell’area del Golfo, hanno evidenziato il ruolo di protagonista nell’area Medio oriente, Nord Africa e Asia Meridionale (Me.Na.Sa).
Secondo Deloitte, la distribuzione geografica dei consumi della “middle-class” sta mostrando una crescita rapida nei Paesi emergenti, in particolare, se si prende in considerazione la richiesta dei prodotti Made in Italy nell’area Medio Oriente e Nord Africa.
Vediamo quindi insieme quali sono le principali opportunità offerte da un evento di portata mondiale che si svolgerà tra poco meno di due anni a Dubai.
Expo Dubai 2020
La manifestazione si svolgerà dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021 ed avrà luogo a Dubai South – una nuova area urbana della città. Il tema principe sarà “Unire le Menti, Creare il Futuro” e sono inoltre stati identificati tre sottotemi:
• Opportunità: creazione di connessioni più intelligenti e produttive;
• Sostenibilità: forte orientamento verso progresso e prosperità ma senza compromettere i bisogni delle generazioni future;
• Mobilità: sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee.
L’evento si svolgerà su un’area di 438 ettari che, secondo le previsioni dell’esecutivo di Dubai, sarà ultimata alla fine di ottobre 2019.
All’Expo di Dubai sono attesi 25 milioni di visitatori di cui il 71% proverrà da Paesi extra Eau, ciò vuol dire che gli Emirati Arabi dovranno essere pronti per accogliere oltre 17 milioni di turisti. Molti dei turisti proveranno da India (2.296 milioni), Arabia Saudita (1.693 milioni), Regno Unito (1.401 milioni), Oman (954 mila), Cina (846 mila), Stati Uniti (701 mila), Pakistan (662 mila), Russia (587 mila), Germania (560 mila) ed Iran (557 mila).
I principali settori in sviluppo
• Infrastrutture e Trasporti: Dubai destinerà circa 43 miliardi di dollari all’implementazione delle sue infrastrutture in vista dell’Expo, di cui circa 10 miliardi dovranno essere spesi per sviluppare i trasporti;
• Immobiliare: il real estate, a causa dell’aumento della popolazione residente per l’Expo, viene considerata un’opportunità per le aziende che operano in questo comparto. Inoltre sono in programma enormi investimenti per il settore immobiliare: realizzazione di nuove unità abitative, uffici ed edifici commerciali. Ma non solo a Dubai, lo sviluppo nel settore immobiliare riguarda anche Abu Dhabi;
• Energia: Dubai sta realizzando a diventare la città leader per il risparmio energetico della regione, attraverso lo sviluppo di progetti rivolti a migliorare il consumo energetico degli edifici e degli impianti;
• Hospitality: negli ultimi anni grazie ai turisti, il settore alberghiero si è sviluppato tantissimo. Non da meno il settore benessere collegato alla collocazione di strutture SPA all’interno di nuovi alberghi. In più, ultimamente, è aumentata la richiesta riguardante la costruzione di Spa private per la popolazione con maggior potere d’acquisto.
Tra gli altri settori di interesse si segnalano:
Aerospazio, Cyber Security, Arredo, illuminotecnica, Nautica, Automotive;
Imprese culturali: Spettacoli dal vivo, Arti visive, Cinema, Editoria, Musica, Stampa, Software, Videogiochi;
Industrie Creative: Fashion design, Moda, Eno-gastronomia;
Patrimonio Storico – Artistico: Musei, Biblioteche, Archivi, Monumenti, Area Archeologiche;
Imprese Creative Driven: Artigianato, manifattura Innovativa, Web-Marketing, Professioni Creative, Content design, food design;
Design Industriale: Design di prodotti, Design di sistemi, Modellazioni 3D, Prototipazione e engineering;
Interior Design: Architettura, ambienti abitativi;
Design Firm: Learning experience design, design dei modelli, organizzativi e degli spazi lavorativi.
Vantaggi per le Pmi italiane
Le imprese italiane potranno diventare partner e sponsor del Padiglione dell’Italia a Expo 2020 Dubai: un Innovation Hub, un padiglione non semplicemente espositivo ma dimostrativo e capace di dare forma e visibilità alle eccellenze e competenze italiane nella costruzione e realizzazione di spazi interni e esterni.
I partner e gli sponsor dell’Italia a Expo 2020 Dubai potranno operare su una vetrina globale unica per reputation e brand building, avere grande visibilità su spazi esterni, interni e virtuali, realizzare azioni di co-marketing e attività B2B e B2C durante i sei mesi dell’evento.
Per raccogliere le manifestazioni d’interesse da parte di aziende e imprese fornitori di beni e servizi interessate a partecipare, Invitalia, insieme al Commissariato Generale per la partecipazione italiana all’Expo 2020 Dubai hanno indetto una call nazionale.
Fino ad oggi quasi 800 imprese italiane, di cui il 70% Pmi, si sono già registrate sulla piattaforma gestita con il sistema telematico di e-procurement di Invitalia.
Il testo integrale e tutti i dettagli per inviare le manifestazioni di interesse sono disponibili sul sito di Invitalia e Padiglione Italia.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Morvarid Mahmoodabadi, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA