SACE SIMEST, il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP, è in questi giorni in missione in Ghana con una delegazione guidata dall’amministratore delegato di SACE, Alessandro Decio.

L’obiettivo è di rafforzare le relazioni con il Paese e valutare nuove iniziative per sostenere la crescita delle esportazioni e degli investimenti italiani non solo in Ghana ma in tutto il West Africa (che comprende anche Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea e Guinea Bissau, Liberia, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo), facendo leva sul ruolo di hub svolto da Accra a livello regionale.

“In un quadro globale in rallentamento, l’Africa Occidentale rappresenta oggi una regione dinamica, capace di attrarre investimenti e creare opportunità di medio-lungo termine per l’export italiano in un’ampia gamma di settori funzionali allo sviluppo economico, infrastrutturale, agricolo e manifatturiero locale – ha dichiarato Alessandro Decio -. Con questa missione in Ghana, dove abbiamo già oltre 200 milioni di nuove operazioni allo studio, puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra capacità d’intervento in tutta la Regione, dalla Costa d’Avorio al Benin, dal Senegal al Camerun fino alla Nigeria. Un’area dove la complessità operativa, l’elevato livello atteso dei tassi d’interesse e l’accesso limitato alle fonti di finanziamento rendono cruciale il ruolo di SACE SIMEST per aiutare le imprese italiane a competere e crescere in sicurezza”.

Tra le operazioni più recenti sostenute da SACE SIMEST in Ghana si segnalano in particolare:

  • Contracta Costruzioni Italia (CCIT) al fianco di 30 Pmi italiane: SACE ha garantito un finanziamento da 45,6 milioni di euro destinato a supportare i lavori di costruzione della University of Environment and Sustainable Development di Somanya in Ghana. Si tratta del primo campus universitario dedicato allo studio delle scienze agrarie e ambientali, un ambito strategico per lo sviluppo dell’economia del Ghana che vede oltre il 20% del Pil generato dalle attività agricole. Nell’ambito del progetto CCIT ha ha affidato le sub-forniture a circa 30 PMI italiane di diversi settori (es: costruzioni, infrastrutture, arredo, macchinari per il fitness, elettrodomestici, apparecchi medicali e illuminazione).
  • Macchi, leader nella produzione di impianti per la lavorazione della plastica: SACE ha assicurato l’export di linee e macchinari dell’azienda varesina in Ghana per 1,3 milioni di euro. 

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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