La tappa cremonese del Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, che si è svolta con successo lo scorso 20 settembre, ha confermato le grandi potenzialità di questo territorio, con interessanti possibilità di espansione sui mercati stranieri per le produzioni e i servizi delle imprese lombarde.
Antonino Laspina, Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE-Agenzia, ha infatti sottolineato che “L’export è una leva molto importante per le imprese lombarde come testimoniano i seguenti dati: nel primo trimestre 2018 le esportazioni della Regione hanno registrato un andamento molto positivo, con una crescita del 7,9%, al di sopra della media nazionale (+3,3%) e in particolare le esportazioni cremonesi sono aumentate ad un ritmo ancora più sostenuto (+11,3%)”.
Si tratta di un trend ormai consolidato da diversi anni, come ha ricordato il Presidente della Camera di Commercio di Cremona Gian Domenico Auricchio, il quale ha dichiarato che “Le piccole e medie imprese locali, in questi anni di crisi, hanno notevolmente incrementato la loro presenza sui mercati esteri, tanto che dal 2009, la provincia di Cremona ha visto crescere il proprio valore annuo di export dell’82%, contro il 46% della Lombardia ed il 54% dell’Italia. Ora però è necessario accettare una sfida ulteriore, vale a dire rendere la presenza sui mercati esteri stabile e duratura anziché sporadica e occasionale”.
In questo senso il Roadshow è una preziosa occasione per favorire una partecipazione attiva, per acquisire strumenti e conoscenze utili a sfruttare quelle opportunità - di tipo orientativo, consulenziale, finanziario - che sono messe a disposizione del mondo produttivo per vincere la sfida della globalizzazione ed esportare con successo.
Sono state oltre 100 le aziende partecipanti a questo Roadshow - che ha visto la Camera di Commercio di Cremona nel ruolo di partner prioritario - tra aziende di produzione, servizi, commercio ed intermediazione, che hanno potuto incontrare le organizzazioni presenti, consentendo ad Agenzie come ICE, SACE e SIMEST di fornire aggiornamenti sugli strumenti pubblici e privati a sostegno dell’internazionalizzazione: servizi di assistenza, promozione, formazione, prodotti e servizi assicurativi e finanziari.
Tra le aziende partecipanti, i principali settori rappresentati sono stati: l’agroalimentare, la meccanica strumentale, la chimica e l’elettronica/informatica. Molte di esse sono imprese globali, presenti su mercati lontani come l’Oceania e complessi come l’Africa ed il Medio Oriente, Paesi dove il potenziale di crescita è maggiore.
Anche il Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato dal Direttore Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi, Fabrizio Lucentini, ha confermato il sostegno del governo alle Pmi, ricordando che “La tappa di Cremona del Roadshow “Italia per le imprese” è la prima dopo la riunione della Cabina di regia per l’internazionalizzazione dello scorso 11 settembre. È stata la prima occasione per evidenziare alla platea delle imprese come la strategia per la promozione sui mercati esteri che ha caratterizzato l’ultimo quadriennio, conosciuta al pubblico come Piano Straordinario per il Made in Italy e l’attrazione degli investimenti, non solo è stata confermata dal nuovo Governo ma diviene da oggi uno strumento strategico che troverà continuità”.
Fonte: a cura della redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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