L’e-commerce sta vivendo un momento di crescita senza precedenti. Tale sviluppo riguarda anche i settori ad esso connessi come logistica e packaging: scopriamo insieme come stanno cambiando per soddisfare al meglio le esigenze dei consumatori.
Il mercato e-commerce nel Mondo ed in Italia
Oggi l’e-commerce B2C ha raggiunto una quota pari a circa il 10% del commercio consumer mondiale. La vendita online di beni fisici ha superato in valore la vendita di servizi (turismo e trasporti, assicurazioni, etc.) e rappresenta il 62% del totale e-commerce.
Anche il nostro Paese segue il trend globale: da un’indagine condotta dall’Osservatorio e-commerce B2C, Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano è emerso che il valore dell’e-commerce B2C italiano nel 2017 è stato di 24 miliardi di euro, pari al 6% di tutti gli acquisti realizzati dai consumatori italiani lo scorso anno. Nella Penisola il volume delle consegne effettuate è stimato intorno ai 15 milioni di euro e dall’indagine emerge anche che il numero degli e-shopper è in crescita (+10% rispetto al 2016).
Ovviamente il livello di sviluppo e le caratteristiche dell’e-commerce differiscono sensibilmente nei diversi Paesi e le differenze principali non consistono solo nei diversi livelli di penetrazione e di spesa online, ma anche negli stili di acquisto, nella tipologia di consegna e nella composizione del mercato.
In Italia ad esempio in tutti i settori si registrano tassi di crescita molto alti ma la prima categoria per volume di acquisto rimane l’informatica seguita da elettronica ed abbigliamento.
Nonostante tutto però il saldo della bilancia commerciale dell’e-commerce italiano risulta essere in negativo: il fatturato degli acquisti italiani da siti stranieri è infatti pari a 5,9 miliardi di euro contro i 3,5 miliardi di euro degli acquisti stranieri sui siti italiani.
Il mercato italiano dell’e-commerce quindi mostra tassi di crescita maggiori rispetto ai Paesi più avanti in questo ambito e per questo rappresenta uno dei mercati più attrattivi fra quelli più industrializzati.
Inoltre l’e-commerce rappresenta una enorme opportunità di sviluppo per tutta l’economia nazionale, considerando anche il potenziale non sfruttato del cosiddetto digital export.
Il ruolo della logistica nell’e-commerce
La logistica e i servizi di consegna offerti ai clienti sono uno degli elementi chiave dell’offerta e-commerce poiché influenzano le scelte di acquisto del consumatore e sembrano essere un punto di forza dell’e-commerce italiano. Infatti, i servizi logistici per l’e-commerce generano in Italia un’alta soddisfazione. Dalla ricerca Netcomm risulta che circa l’80% dei 2.500 e-shopper intervistati è completamente o abbastanza d’accordo sull’aver ricevuto la consegna in modo veloce, puntuale, con il giusto rapporto qualità/prezzo.
Sviluppare i servizi, i contenuti, l’organizzazione e le applicazioni è quindi essenziale per la gestione di un e-commerce. Mentre in passato era molto complesso trovare fornitori di servizi logistici di magazzino, di trasporto e consegna in grado di rispondere alle esigenze specifiche dell’e-commerce e dei diversi settori oggi invece sono stati sviluppati e sono in fase di sviluppo servizi altamente personalizzati.
Le nuove valenze e i trend del packaging
Oltre alla logistica, parte del successo delle imprese che operano nell’ e-commerce è dovuto anche al “fattore packaging”. L’importanza del packaging nell’e-commerce riguarda il fatto che la fase finale dell’esperienza d’acquisto avviene offline e per questo occorre un packaging capace di esaltare il prodotto al momento dell’apertura. Da uno studio sui comportamenti dei consumatori (E-commerce Packaging preferences Shorr Packaging Corporation) è emerso che il packaging perfetto deve avere 4 caratteristiche ben precise:
• Minimal e facile da aprire: soluzioni di imballaggio che minimizzino i volumi in eccesso permettendo di risparmiare risorse e spazio;
• Eco-sostenibile: i packaging sostenibili migliorano l’immagine dell’azienda facendola distinguere dalla concorrenza. Oggi i consumatori sono sempre più eco-responsabili a tal punto che secondo un recente studio Nielsen il 52% delle decisioni di acquisto sono influenzate dall’impatto ambientale dell’imballo (leggi anche Consumatori eco-responsabili, aziende sostenibili e green marketing: tre concetti essenziali per la green economy);
• Personalizzato;
• Riutilizzabile per il reso o riutilizzabile in generale: gli e-shoppers danno per scontato di poter rendere i prodotti acquistati nel medesimo imballo che hanno ricevuto (circa il 78% secondo la ricerca E-commerce Packaging preferences Shorr Packaging Corporation). Ecco perché diventa importante nella personalizzazione pensare a soluzioni che permettano al cliente di richiudere e riutilizzare facilmente la propria scatola o la propria busta per la restituzione.
In conclusione, il cambiamento dei settori della logistica e del packaging è necessario per affrontare l’esponenziale crescita dei volumi dell’e-commerce: oggi i magazzini e i servizi logistici si stanno sempre più specializzando per il commercio elettronico, sia a livello di strutture fisiche, sia nell’utilizzare modelli e tecnologie avanzate al fine di ridurre tempi e costi.
Per quel che concerne i retailer con negozi fisici le sfide logistiche sembrano invece focalizzarsi da un lato sulla necessità di maggior integrazione informatica tra magazzini centrali e negozi, per consentire tutti i possibili incroci di flussi tra le vendite online ed offline, dall’altro sulla necessità di sviluppare i servizi di ritiro dei resi o cambio merce.
Le principali innovazioni del packaging per l’e-commerce si concentreranno principalmente nei mercati del fast food e fast-casual, due settori in forte crescita. Dalla ricerca presentata a Dusseldorf durante l’Interpack del 2017 (la maggiore fiera dell’imballaggio in Unione Europea) si è rilevato che il mercato europeo del packaging out-of-home (OOH) crescerà del 6% raggiungendo un valore totale di 6 miliardi di euro nel periodo 2017 - 2020. In particolare la nascita di applicazioni come Deliveroo, Uber Eats e Just Eat ha infatti generato nuove opportunità per il packaging in Europa e per questa ragione ristoranti e catene di fast food stanno cercando di cavalcare questo trend personalizzando i propri imballaggi per “far colpo” su quella clientela che sceglie il consumo casalingo.
Fonte: a cura di Exportiamo, Giancarlo Cabillon, redazione@exportiamo.it
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