Il prossimo 30 maggio sarà Cesena a ospitare la tappa del Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”: le istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali tornano a incontrare le aziende per confrontarsi su temi, servizi e strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione.
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre ad ICE-Agenzia, SACE e SIMEST, l’iniziativa si avvale dell’intervento di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e Alleanze delle Cooperative Italiane. Partner territoriali della tappa romagnola saranno Confindustria Forlì-Cesena e Confindustria Romagna.
Secondo il Rapporto sull’Economia 2017 della Camera di Commercio della Romagna Forlì–Cesena e Rimini, nel corso del 2017 l’Emilia-Romagna ha registrato un andamento delle vendite estere positivo nella maggior parte dei settori merceologici, con maggiori incrementi nel settore dei macchinari, dei metalli e prodotti in metallo, dei prodotti alimentari e dei mezzi di trasporto. Per il 2017 la Germania si configura come il mercato di destinazione più importante, seguita positivamente da Francia, Stati Uniti, Regno Unito e Spagna.
L’economia forlivese cesenate, nel 2017, ha registrato risultati significativamente positivi. I principali indicatori settoriali rilevano infatti una crescita diffusa e consolidata della produzione industriale nei principali comparti del settore manifatturiero. Ulteriori segnali positivi si riscontrano nelle imprese maggiormente strutturate del settore costruzioni. Segnali di lieve ripresa anche dall’artigianato, mentre cala leggermente il numero delle imprese cooperative. Il settore turistico è in crescita con il novero di nuove imprese.
Il dettaglio relativo all’interscambio commerciale della provincia di Forlì-Cesena ci mostra per il 2017 un dato positivo, con un +7,4% rispetto al 2016. La crescita dell’export risulta superiore al dato regionale (+6,7%) e in linea con quello nazionale (+7,4%). I comparti merceologici maggiormente rilevanti in termini di incidenza sull’export totale risultano essere la fabbricazione di articoli sportivi, che rappresenta circa il 10% dell’export provinciale, cui seguono la fabbricazione di calzature (corrispondente all’8,7%dei flussi) e l’agricoltura. Le principali aree di destinazione dell’export sono: l’Unione Europea (UE) per il 59,4% del totale, l’Asia Orientale per il 10,2% e i Paesi europei non UE per l’8,1.
L’economia ravennate, nel 2017, ha visto un incremento delle vendite estere dell’11,6% rispetto all’anno precedente. Sono cresciute le esportazioni dirette verso l’Unione Europea (+13,4%), l’Africa settentrionale (+26,6%), il Medio Oriente (+22,7%), l’Europa non UE (+4,7%), l’Asia centrale (+ 24,9%), l’Oceania (+40,7%), l’Asia orientale (+4,2%) e l’America settentrionale (+ 3,79). L’Unione Europea rappresenta il principale mercato di riferimento con una quota dell’export provinciale che nel corso del 2017 ha raggiunto il 67%. A determinare la ripresa dell’export ravennate nel 2017 hanno contribuito prevalentemente il settore dei prodotti chimici (+13,6%), quello dei prodotti metallurgici (+17,4%) e delle apparecchiature elettriche (+39,0%). In crescita anche gli scambi di prodotti alimentari, di macchinari, di prodotti in metallo, di bevande, di articoli in gomma e plastica e di materiali per l’edilizia. (fonte: Camera di Commercio di Ravenna).
Anche la provincia di Rimini, nel corso del 2017, ha registrato un andamento positivo delle esportazioni, con un +9% rispetto al 2016. I settori merceologici maggiormente rilevanti, in termini di incidenza dell’export, risultano in aumento: “prodotti tessili e abbigliamento” (+9,5), “macchinari e apparecchiature meccaniche” (+10,2%), “prodotti alimentari” (+35,8%). Le principali aree di destinazione dell’export riminese sono: l’Unione Europea, l’Europa non UE e l’America Settentrionale (fonte: Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini).
La registrazione dei partecipanti alla sessione seminariale e agli incontri individuali con le imprese è prevista dalle ore 8:30.
Dalle 09:15 alle 11:00 si entrerà quindi nel vivo dei lavori: l’introduzione sarà a cura di Mario Corsi – Coordinatore Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Forlì-Cesena e di Tomaso Tarozzi, Vice Presidente Confindustria Romagna con delega all’Internazionalizzazione. La panoramica sullo scenario internazionale sarà offerta da Alessandra Lanza – Partner Prometeia. Seguiranno gli interventi di: Fabrizio Lucentini – Direttore Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi del Ministero dello Sviluppo Economico; Nicola Lener – Direttore Centrale per l’Internazionalizzazione – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Francesco Alfonsi – Dirigente Ufficio Servizi alle Imprese – ICE Agenzia; Carlo de Simone per SACE SIMEST – Gruppo CDP – Servizio External Relations SIMEST. La sessione seminariale sarà quindi conclusa da Ruben Sacerdoti – Responsabile Servizio Attrattività e Internazionalizzazione DG Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Regione Emilia-Romagna.
Ampio spazio, dalle 11:00 alle 17:00, sarà riservato agli imprenditori che potranno avvalersi di incontri individuali con i rappresentanti delle organizzazioni pubbliche e private presenti, per approfondire le opportunità di internazionalizzazione ed elaborare una strategia di mercato personalizzata.
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Fonte: a cura della redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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