Sono in arrivo altri 240 milioni di euro per finanziare il voucher digitalizzazione - misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese finalizzata all’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico - che si aggiungono ai 100 milioni già previsti nella prima stesura del provvedimento.
Questa correzione si è resa necessaria in seguito all’alta partecipazione di imprese che rischiava di vanificare gli effetti sulla digitalizzazione delle imprese. La modifica è ora al vaglio della Corte dei Conti.
L’annuncio del provvedimento da parte del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, fa seguito all’impegno, contestuale all’uscita degli elenchi delle imprese ammesse, di trovare ulteriori risorse a sostegno del progetto.
Incremento del contributo
Nella pubblicazione degli elenchi delle imprese ammesse al finanziamento con il decreto 14 marzo 2018, il Ministero dello Sviluppo Economico ha stimato l’attribuzione di voucher pari in media a circa il 16% dell’ammontare richiesto dalle imprese.
Grazie ai 240 milioni in più, i fondi a disposizione saliranno a 340 milioni di euro, aumentando la percentuale del contributo spettante a ciascuna impresa. Il Ministero dello Sviluppo Economico sta continuando a effettuare i controlli dovuti sulle autodichiarazioni delle imprese partecipanti che potrebbero portare a una diminuzione delle imprese effettivamente ammissibili, con conseguente incremento della percentuale finale spettante ad ogni impresa.
Quando richiedere l’erogazione
Una volta pubblicato il decreto che ufficializza l’incremento delle risorse, il Ministero comunicherà l’importo dell’agevolazione spettante a ciascuna impresa.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito - con il decreto del 29 marzo 2018 - che i beneficiari non potranno comunque richiedere l’erogazione del voucher prima del 14 settembre 2018, data entro cui dovrà essere concluso il progetto di investimento.
Come richiedere l’erogazione
La richiesta di erogazione dovrà essere presentata entro 90 giorni dal termine previsto per l’ultimazione del progetto di investimento.
Le imprese dovranno presentare anche un resoconto sulla realizzazione del progetto. In sede di erogazione saranno accertate la vigenza e la regolarità contributiva dell’impresa beneficiaria, tramite l’acquisizione d’ufficio del documento unico di regolarità contributiva (DURC).
Cumulabilità con altre agevolazioni
Un altro aspetto importante per le imprese riguarda la valutazione della cumulabilità: la normativa prevede che il voucher digitalizzazione non è cumulabile con altri contributi pubblici concessi a valere sugli stessi costi ammessi.
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