L’industria del franchising cresce a ritmi sostenuti negli Stati Uniti

L’industria del franchising cresce a ritmi sostenuti negli Stati Uniti

15 Febbraio 2018 Categoria: Marketing Internazionale Paese:  USA

Nei giorni scorsi l’International Franchise Association (IFA) ha pubblicato, in collaborazione con IHS Economics, il report “2018 Franchise Business Outlook”, confermando i grandi numeri che l’industria del franchising sta facendo registrare negli Stati Uniti. E sono sempre di più i franchisor italiani che puntano agli States per far crescere i propri format oltre i confini nazionali: dal 31 maggio al 2 giugno il “Made in Italy Retail” si metterà nuovamente in mostra all’International Franchise Expo di New York.

Il 29 gennaio a Washington sono stati ufficialmente presentati i dati sul franchising negli Stati Uniti, un settore che anche nel 2017 ha fatto registrare numeri eccellenti e si prepara ad un 2018 altrettanto roseo. Robert Cresanti, Presidente della IFA, ha così commentato i risultati del report: “Negli ultimi anni l’industria del franchising sta crescendo in maniera esponenziale in particolare grazie alla semplificazione delle normative volta ad incoraggiare sia i franchisor che i franchisee. Un ulteriore effetto positivo è previsto a seguito dell’approvazione del Tax Cuts and Jobs Acts voluto dalla nuova amministrazione repubblicana. Cresce la voglia di investire nel franchising, aumentano i posti di lavoro e l’indotto creati in diversi settori che spaziano dalla manifattura all’agricoltura”.

Questi i punti chiave sottolineati dalla IFA:

L’apertura di nuovi punti vendita è prevista in aumento del +1,9% quando le unità operative dovrebbero raggiungere quota 759.000 (+13.946 rispetto al 2017);

L’assunzione di nuovi lavoratori dovrebbe mettere a segno un +3,7% nel 2018 quando il totale dei dipendenti impegnati in un’attività in franchising sfonderà quota 8 milioni di unità (+291.000 unità rispetto al 2017);

Nel 2018 il franchising contribuirà per il 3% alla formazione del PIL statunitense grazie ad un aumento del +6,1% rispetto al 2017 ($451 miliardi previsti nel 2018);

• Il totale dei ricavi dovrebbe raggiungere $757 miliardi grazie ad un aumento del 6,2% previsto nel 2018;

Il settore dei servizi personali sarà il traino di questa crescita, tanto che le nuove aperture ed assunzioni riguarderanno soprattutto i format appartenenti a questo settore.

Dunque il 2018 si appresta ad essere un anno molto favorevole per gli investimenti nel settore franchising grazie a normative sempre più elastiche ed al clima economico positivo che si respira ultimamente nel mondo del business statunitense.

Le opportunità per il Made in Italy

Numeri importanti che aprono nuove opportunità per i franchisor italiani interessati ad entrare nel vasto mercato americano.

Gli investitori a stelle e strisce sono sempre più attratti dai format nostrani innanzitutto per la qualità dei prodotti, la creatività e l’alta reputazione di cui il Made in Italy gode tra i consumatori statunitensi.

Le previsioni del 2018 dicono che tra i settori più interessanti oltre ai servizi personali che crescono ad un ritmo del 3% (113.536 unità operative previste per la fine del 2018) troviamo anche i fast food (194.723 punti vendita e +2,1% nel 2018), i servizi business (108.037 e +1.7%), il settore immobiliare sia residenziale che commerciale (63.596 e +1.5%), i ristoranti (31.976 e +1.8%) ed i punti vendita al dettaglio (60.862 e +1.3%).

Domina la graduatoria dei punti vendita attualmente operativi il settore Food (37%), seguito da servizi personali (15%), servizi business (14%), servizi commerciali e residenziali (9%), punti vendita al dettaglio (8%), real estate (8%), automotive (5%) ed accoglienza (4%).

Per quel che concerne il dato sui ricavi i fast food detengono il 34% del totale, a seguire troviamo i servizi business (13%), i ristoranti (10%) e l’accoglienza (10%).

Insomma tante le opportunità per i franchisor italiani intenzionati ad operare negli Stati Uniti anche se, in tale contesto diventa fondamentale conoscere bene il mercato, le normative che lo regolano e i driver di crescita che negli ultimi anni stanno spingendo l’industria del franchising verso numeri impressionanti.

Un grande catalizzatore di investitori e stakeholder è sicuramente l’International Franchise Expo di New York che quest’anno si terrà dal 31 maggio al 2 giugno presso lo Jacob Javits Center ed ospiterà oltre 20.000 visitatori. Per il secondo anno consecutivo i franchisor ed i concept italiani saranno ospitati all’interno del Padiglione Italia organizzato da IBS North America in collaborazione con ICE Agenzia, Confimprese, Assofranchising e Federfranchising. Exportiamo sarà nuovamente media partner ufficiale dell’evento e seguirà la 3 giorni di fiera con interviste, reportage e dirette streaming.

Per partecipare all’International Franchise Expo 2018 di New York o ricevere informazioni su come esportare il proprio format negli Stati Uniti si consiglia di visitare la pagina progetti di IBS North America, scrivere ad info@ibsna.us o chiamare la sede italiana raggiungibile al numero 06. 5919749.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Anthony Pascarella, redazione@exportiamo.it

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