Ecco alcune info preziose per gli imprenditori stranieri interessati ad investire nel mercato iraniano.
L’Iran, come tutte le altre Nazioni, ha leggi e regolamenti applicabili sia alle società nazionali che a quelle straniere che operano nel Paese, come ad esempio la legge sulle società commerciali, la legge sull’importazione e l’esportazione, il diritto del lavoro, le normative sulla sicurezza sociale, le tasse, la protezione della proprietà industriale e intellettuale.
Generalmente il governo iraniano tutela i diritti legali delle società straniere attive in Iran, gli investitori autorizzati, le branch registrate o gli uffici di rappresentanza esattamente nello stesso modo in cui tutela le società iraniane.
Sei un investitore?
Se la risposta è sì, puoi usufruire per il tuo investimento dei benefici derivanti dal “Foreign investment Promotion and Protection Act”. I benefici includono, fra le altre cose, la copertura dei rischi non commerciali da parte del governo iraniano e la facilitazione all’ottenimento di permessi a fini di investimento.
Hai intenzione di costituire una nuova impresa? Aprire una branch o un ufficio di rappresentanza?
Se intendi costituire una nuova società in Iran, è necessario coinvolgere un partner locale che dovrà detenere il 51% del capitale mentre la tua quota potrà essere al massimo del 49%.
In caso di apertura di filiali ed uffici di rappresentanza, si dovrà presentare domanda all’organizzazione per la registrazione della società, organismo simile alla camera di commercio italiana.
Il Consiglio dei ministri iraniano attraverso una legge stabilisce che le aziende straniere che intendono registrarsi in Iran devono prima essere necessariamente e legalmente registrate nel loro Paese origine. Infatti le società straniere possono istituire filiali o uffici di rappresentanza in Iran, sulla base di leggi e di regolamenti applicabili ai settori di appartenenza.
Attività ‘accessibili’ alle società straniere
Il governo iraniano permette agli imprenditori stranieri che decidono di aprire una società nel Paese di svolgere le seguenti attività:
1. Fornire servizi post-vendita;
2. Investire in qualsiasi settore produttivo locale;
3. Collaborare con aziende iraniane specializzate allo scopo di realizzare progetti in un Paese terzo;
4. Aumentare le esportazioni iraniane ‘non Oil&Gas’ ed il trasferimento di know-how tecnico e tecnologia.
Documenti richiesti (filiale)
I documenti richiesti per la registrazione della filiale di una società straniera sono:
- Richiesta scritta presentata dalla società;
- Fotocopia certificata dello statuto sociale, atto costitutivo ed eventuali variazioni;
- Ultimo bilancio depositato;
- Uno studio di fattibilità in cui dovranno essere descritte le informazioni sulle attività della società.
Documenti richiesti (uffici di rappresentanza)
Allo scopo di aprire uffici di rappresentanza in Iran, sono richiesti i seguenti documenti (tradotti in persiano):
1- Contratto di rappresentanza della società madre;
2- In caso di persona fisica, documenti di identificazione del richiedente, in caso di persone giuridiche, statuto dell’azienda madre;
3- Documenti che dimostrano l’esperienza relativa nel campo di attività previsto;
4- L’ultimo bilancio depositato della società madre;
5- Una lettera di certificazione rilasciata dal ministero competente, dipartimento o organizzazione statale che indica che è stato concluso un accordo con la società straniera e che lavorano insieme (se esiste).
Si ricorda infine che le copie degli originali devono essere approvate dal consolato iraniano più vicino.
Per avere maggiori informazioni sul mercato iraniano si consiglia di contattare l’Iranian Desk di IBS ITALIA scrivendo a m.mahmoodi@ibsitalia.biz oppure chiama il numero 06-5919749.
Fonte: a cura di Exportiamo, di Morvarid Mahmoodabadi, redazione@exportiamo.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA