Torna il Black Friday negli Stati Uniti: infatti venerdì 24 novembre, il giorno dopo la sentita festività del Thanksgiving, si dà ufficialmente avvio alla stagione dello shopping natalizio. Questo è un periodo cruciale per l’economia americana perchè circa il 30% delle vendite avviene nel periodo compreso tra il Black Friday e il giorno di Natale. Per le gioiellerie questo dato sale addirittura fino al 40%.

Secondo le previsioni della NRF (National Retail Federation) i consumatori a stelle e strisce spenderanno in totale 682 miliardi di dollari nel prossimo mese, circa 967,13$ pro capite. Questo trend è in aumento del 4% rispetto al 2016 e, eccezion fatta per il 2008, ha sempre vissuto una crescita costante.

Impressionante il dato sui lavoratori stagionali: infatti i negozi assumeranno personale extra per una cifra attorno alle 550.000 unità.

A partire da venerdì e fino a lunedì secondo le stime della NRF saranno 164 milioni gli americani che approfitteranno degli sconti offerti dai principali retail e portali di e-commerce.

Nel 2016 durante la giornata del Thanksgiving soltanto tramite il canale online sono stati spesi 1,93 miliardi di dollari, mentre il Black Friday ha toccato quota 3,34 miliardi e il Cyber Monday dedicato alla tecnologia ben 3,45 miliardi di dollari.

Per il 2017 si prevede un forte balzo in avanti degli acquisti via computer, telefono e tablet grazie ad un incremento medio del 5.5% rispetto allo scorso anno. A darsi battaglia sul canale online saranno soprattutto Amazon e Walmart, con Ebay in evidente affanno rispetto alla concorrenza.

Sull’origine del termine Black Friday vi sono due ipotesi principali: la prima sostiene che è nato dal dipartimento di polizia di Philadelphia per via del traffico stradale durante il venerdì dopo il Thanksgiving; la seconda ipotesi analizza il fenomeno dal punto di vista economico poiché farebbe riferimento al giorno in cui aumentano le vendite e i guadagni dei commercianti i quali passano nei libri contabili dal “rosso” (perdita) al “nero” (guadagno).

Curiosità a parte, secondo gli operatori finanziari e borsistici, il Black Friday costituisce un importante indicatore per misurare direttamente la predisposizione agli acquisti dei consumatori statunitensi e indirettamente la capacità di spesa degli stessi.

Il Black Friday in Italia

Ovviamente in Italia il fenomeno non è diffuso come negli Stati Uniti dove questo periodo viene vissuto con un’incredibile fibrillazione. Ma negli ultimi anni crescono le offerte per i consumatori soprattutto grazie al portale di e-commerce Amazon: infatti nel 2016 il colosso di Jeff Bezos ha ricevuto dal Belpaese ordini per 1,1 milioni di prodotti, circa 12 al secondo.

Secondo un sondaggio dell’Adoc il 30% degli italiani effettuerà acquisti durante i prossimi Black Friday e Cyber Monday, con una spesa media pari a 250€. Questo dato è previsto in crescita del 5% rispetto al 2016 per un giro d’affari che dovrebbe superare i 75 milioni di euro.

Inoltre secondo una ricerca condotta da Mediaworld i consumatori italiani sarebbero disposti a spendere soprattutto per piccoli e grandi elettrodomestici (35%), smartphone (34%), televisione (31%), PC/Notebook (29%) e tablet (22%). Inoltre il 45% pensa che il Black Friday sia un’occasione per fare affari, il 23% una giornata imperdibile, il 17% una “simpatica americanata” e il 12% una trovata pubblicitaria per aumentare le vendite. Da sottolineare anche il dato sul canale online: infatti circa il 50% degli intervistati che useranno il proprio computer, tablet o smartphone per approfittare degli sconti.

Insomma, dopo il record fatto registrare da Alibaba durante il Single Day cinese che ha generato un giro d’affari di oltre 25 miliardi di dollari (con 1 miliardo in 2 minuti!), Amazon si prepara al contrattacco, anche se sarà difficile avvicinarsi ai numeri stratosferici fatti registrare dal gruppo di Jack Ma in Cina. Comunque sarà molto interessante analizzare le ultime tendenze in materia di acquisti soprattutto sui canali online e tra la generazione dei Millennials, con l’Italia che negli ultimi anni si sta aprendo sempre di più alle giornate dedicate ai Best Deals.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Anthony Pascarella, redazione@exportiamo.it

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