Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato sul proprio sito web la scheda informativa relativa al voucher per l’internazionalizzazione 2017, strumento che il governo ha deciso di replicare (con alcune novità) dopo la prima edizione del 2015 che ha visto l’erogazione di ben 1790 voucher ad altrettante PMI risultate beneficiarie del suddetto finanziamento.

L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.

Il voucher in effetti altro non è che un contributo a fondo perduto concesso alle PMI costituite in qualsiasi forma giuridica ed alle Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso (tale vincolo non sussiste nel caso di start-up innovative) e che non superino 250 dipendenti effettivi, 50 €/ML di fatturato o 43 €/ML di totale bilancio.

Le agevolazioni

Questa volta le agevolazioni sono divise in due tipologie: voucher early stage e voucher advanced stage.

Voucher “early stage”

Voucher di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, di almeno 13.000 euro al netto di IVA. Il contratto dovrà avere una durata minima di 6 mesi.

Per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando l’importo del contributo è ridotto a 8.000 euro.

Voucher “advanced stage”

Voucher di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, di almeno 25.000 euro al netto di IVA.

Il contratto dovrà avere una durata minima di 12 mesi.

Inoltre, solo per questa tipologia di voucher, è stata inserita una interessante novità ovvero la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a euro 15.000 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:

  • incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018 (o fino al 31 marzo 2019) almeno pari al 15% rispetto a quello conseguito nel 2017;
  • incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari almeno pari al 6% nel corso del 2018 (o fino al 31 marzo 2019).

Scadenze

Le imprese potranno presentare domanda in via telematica (una per ciascuna impresa) a partire dalle ore 10:00 del giorno 28 novembre 2017. Ma, già a partire dal 21 novembre 2017, sarà possibile compilare on line la domanda.

Il Ministero procederà all’assegnazione dei Voucher secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili, tenuto conto delle riserve e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità in capo ai soggetti proponenti.

Ai fini della erogazione del contributo, che avverrà a saldo e in una unica soluzione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare la documentazione necessaria alla rendicontazione della spesa prevista all’articolo 11 del Decreto Direttoriale del 18/09/2017.

Informazioni e contatti

Per avere maggiori informazioni sul progetto si consiglia di scrivere a info@exportiamo.it o chiamare il numero +39 065919749.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
  • Digital Export manager
  • made in italy

Hai un progetto Export? Compila il Form

Pubblicità
  • Servizi Digital Export
  • Simest
  • Uffici negli USA
  • made in italy