Analizziamo insieme tutte le opportunità offerte dal mondo del web in Cina e scopriamo qualcosa in più circa il funzionamento dei social network nel Paese che conta il maggior numero di user attivi online al mondo.

Grazie a quasi 1,4 milioni di abitanti e 731 milioni di persone che quotidianamente accedono ad internet, la Cina risulta essere il Paese con il più alto numero di utenti web al mondo: oltre un cinese su due, naviga regolarmente in rete, chatta, consulta i motori di ricerca e fa acquisti tramite il proprio pc, tablet o smartphone.

Il 38esimo rapporto statistico sulla diffusione di internet in Cina, redatto dal China Internet Network Information Center (CNNIC), evidenzia un trend di crescita impressionante: dal 2008 ad oggi infatti il numero di utenti internet cinesi è più che raddoppiato.

La rete fa sempre più parte della vita dei cittadini cinesi, in particolare essa è sempre più utilizzata dagli abitanti dei grandissimi agglomerati urbani, nelle città di prima e di seconda fascia.

Nel dettaglio il segmento composto dagli utenti digitali residenti nelle aree urbane ammonta al 73% degli utenti totali. La percentuale è cresciuta nell’ultimo anno del 5,2%, circa 25,7 milioni di persone. Nelle aree rurali invece, il numero di utenti internet ammonta a circa 191 milioni di persone.

La considerazione più sconvolgente che si può trarre da questi dati è che, nonostante si tratti di numeri assoluti di enorme rilievo, la diffusione del mezzo digitale in Cina ha ancora un grandissimo potenziale. Infatti ad essere effettivamente digitalizzato è solo il 53% della popolazione (in Italia la percentuale supera il 66%).

Altro fattore rilevante in termini di pianificazione degli investimenti in visibilità e promozione sul mercato cinese è dato dall’impatto in termini di utilizzo e percentuale di crescita che la tecnologia mobile ha avuto sui consumatori cinesi.

Gli utenti mobile, nel 2016, sono cresciuti di oltre 36 milioni raggiungendo quota 656 milioni di utenti, con un tasso di penetrazione del 52,3% della popolazione totale e del 92% di quella digitale.

Inoltre in Cina gli smartphone sono ormai diventati i sostituti ufficiali dei pc: stando a quanto emerge dai dati elaborati da G. Consumer Barometer, gli utenti cinesi utilizzano (prevalentemente) il pc solo per inviare e scaricare e-mail mentre per tutte le altre attività (come navigare sui motori di ricerca o consultare i social network) gli smartphone sono di gran lunga più utilizzati.

Questi dati sono coerenti con le analisi del traffico effettuate da StatCounter: nel 2016 infatti il traffico generato dai pc è diminuito del 26% mentre quello proveniente dai dispositivi mobili è aumentato del 39%.

Le differenze con il mondo occidentale

Nonostante le abitudini online degli utenti cinesi siano piuttosto simili a quelle di noi occidentali, i fornitori dei diversi servizi digitali e le regolamentazioni governative riguardo la fornitura di tali servizi rimangono profondamente differenti.

Ad esempio i social network più diffusi non sono di certo gli stessi che dominano i mercati europei e americani e lo stesso discorso vale anche per i motori di ricerca.

Tutto il traffico informatico in Cina è monitorato dal Great Firewall, uno scudo che oltre a supervisionare i flussi di dati blocca l’accesso a determinati siti e determinate piattaforme.

Tale impedimento non risparmia neppure i grandi colossi americani della Silicon Valley come Facebook e Google a cui non viene consentito, per scelta istituzionale, di penetrare il mercato locale.

Infatti né l’uno né l’altro primeggiano nelle rispettive classifiche di categoria. Il motore di ricerca più utilizzato in Cina è Baidu, mentre il secondo è Sogou.

Grazie ad un suo algoritmo, parallelo a quello di Google, Baidu viene utilizzato dalla maggioranza della popolazione cinese sia per compiere ricerche sia per le numerose piattaforme collegate (in perfetto stile Goolge) come Baidu Baike (una sorta di Wikipedia integrata) e Baidu Tieba (il corrispettivo Baidu di Google+).

I principali social network in Cina

La prima peculiarità che caratterizza l’utilizzo dei social network da parte degli utenti cinesi è la propensione a fidelizzarsi a più piattaforme contemporaneamente: stando a quanto riportato nel rapporto emesso da GlobalWebIndex infatti, oltre il 60% del campione intervistato nel corso dell’indagine, ha dichiarato di utilizzare regolarmente almeno WeChat, Sina Weibo e QQ.

Vediamo insieme quali sono le piattaforme social più utilizzate dalla popolazione cinese:

QQ: programma di messaggistica istantanea di proprietà del colosso Tencent che offre diversi servizi agli utenti all’interno della cosiddetta “QZone”, come giochi, blog, email e pagamenti online. Inoltre consente di condividere contenuti all’interno di gruppi di interesse e di effettuare analisi di marketing sul pubblico target delle fun page. QQ ha particolare appeal sui millennials e sui giovani al di sotto dei 25 anni (oltre il 60% degli iscritti al servizio, stando ai dati ufficiali);

WeChat: sempre di proprietà di Tencent, rappresenta una forma evoluta di QQ. La ragione della sua popolarità, in costante crescita, non risiede nelle funzioni base di messaggistica istantanea bensì nelle varie componenti aggregate. Tramite WeChat infatti gli utenti possono prenotare voli, taxi e ristoranti, oltre a trasferire denaro ad altri contatti presenti nella rubrica dell’applicazione;

Sina Weibo: Questo social network è considerato dai media occidentali il “Twitter cinese”, anche se come funzionalità può sembrare più simile a Facebook. E’ la piattaforma social più utilizzata da celebrità, organizzazioni e brand per instaurare un canale di comunicazione diretto con gli utenti finali (da qui l’accostamento a Twitter). Tra le varie opzioni offerte dal social network vi è la possibilità di creare microblog, di condividere contemporaneamente video, foto e file di diversa natura e di creare e sottoporre sondaggi;

Baidu Tieba: piattaforma del gruppo Baidu, principale motore di ricerca in Cina, accostabile sotto molti aspetti a Google+. Permette di effettuare ricerche per parole chiave e creare diverse community (simili alle cerchie di G+). Tutti i contenuti presenti sulla piattaforma sono visibili anche agli utenti non registrati. Tra i plus che derivano dall’utilizzo di Baidu Tieba c’è sicuramente la maggiore indicizzazione del proprio sito sul motore di ricerca.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Riccardo Ciabattoni, info@exportiamo.it

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