Grande attesa per Florence in NY: dal 15 al 17 maggio il meglio del Made in Italy fiorentino si metterà in mostra a New York nella splendida cornice del 180 Maiden Lane, nel cuore del distretto finanziario, a pochi passi dal famoso toro in bronzo realizzato dall’artista siciliano Arturo di Modica che per tutti gli americani è diventato simbolo di forza, potere e speranza.

L’evento è stato ufficialmente presentato ieri con una conferenza stampa organizzata all’interno dell’ICE di New York: a dare il benvenuto ai numerosi giornalisti presenti è stato il direttore Maurizio Forte che ha sottolineato l’importanza della regione Toscana come traino dell’export italiano negli Stati Uniti grazie ad attributi come autenticità, tradizione e artigianalità.

Successivamente sono stati presentati i settori di appartenenza delle varie aziende protagoniste dell’evento: oro, pelletteria, design, moda, enogastronomia.
La parola è poi passata allo chef italoamericano Gabriele Corcos, ospite d’onore della cena di gala e diventato una star negli Stati Uniti grazie al programma “Extra Virgin” e all’omonimo best seller.

Interessante il suo intervento nel quale, partendo dal suo percorso negli States iniziato a soli 18 anni da Los Angeles, lo chef nativo di Firenze ha poi aperto il “The Tuscan Gun” a Brooklyn, ricevendo importanti riconoscimenti come il premio James Beard. Inoltre Corcos ha rimarcato l’importanza di saper comunicare il vero Made in Italy in un contesto così “nuovo, veloce e poco attento alla tradizione e ai particolari” come quello americano.

L’evento

La tre giorni di “Florence in New York” verrà divisa in due parti:

  • 15 maggio, Opening night: l’evento si aprirà con un’esibizione degli sbandieratori e dei tamburellai del Corteo Storico Fiorentino che per la prima volta voleranno oltreoceano. Seguirà una cena a base di prodotti Made In Italy accompagnata da un assaggio di Chianti classico sotto la supervisione dello chef stellato Massimo Tanini della Cantinetta di Bolgheri. Durante la serata ci sarà un’asta di beneficenza degli artigiani fiorentini e un concerto opera col baritono Devid Cecconi e il soprano Georgina Stelbow, accompagnati dalle note del maestro Massimo Barsotti. Inoltre durante l’evento gli artigiani lavoreranno i propri prodotti davanti al pubblico per dare risalto al saper fare toscano: non a caso negli ultimi anni gli americani hanno manifestato sempre più interesse nel conoscere il processo produttivo dietro ad ogni singolo prodotto.
  • 16 e 17 maggio, Expo: le due giornate saranno caratterizzate da esposizioni, seminari e workshop. Nel contesto dell’esposizione ci sarà anche l’intervento della Dott.ssa Mariella di Pinto, Partner di IBS Italia e Co-founder di Exportiamo, con un focus sul mercato americano e sulle grandi opportunità per le PMI italiane. Grazie a questo evento il Consorzio Vasari darà la possibilità alle aziende fiorentine di incontrare buyer, distributori e esperti del settore al fine di creare un network importante di relazioni.

Florence in NY è merito soprattutto del grande sforzo organizzativo del Consorzio Vasari, composto da PMI toscane e patrocinato dall’ Istituto del Commercio Estero (ICE), regione Toscana, città di Firence, CNA Firenze, Confartigianato Firenze, Confindustria Firenze e ibridge. IBS North America ha invece accompagnato il Consorzio sin dai primi passi con l’obiettivo principale di stabilire una presenza di lungo periodo nel mercato americano, fornendo un supporto a 360 gradi.

Vania Terzo, presidente del Consorzio Vasari, ha spiegato: “New York rappresenta un punto di partenza importante per portare la qualità fiorentina nei grandi mercati esteri. Siamo orgogliosi di supportare le PMI fiorentine che esibiranno a New York prodotti di eccellenza, capaci di evocare il vero Made in Italy. Florence in NY è soltanto la prima di una serie di iniziative per stabilire una relazione di lungo periodo negli Stati Uniti”.

Un progetto che ha tutte le carte in regola per far bene soprattutto in un’ottica di approccio ed espansione di lungo periodo nel mercato a stelle e strisce che, nel 2016, ha importato prodotti Made in Italy per circa 39,8 miliardi di euro, segnando il record storico (+10,5% rispetto al 2015). E le previsioni SACE sono altrettanto ottimistiche: entro il 2019 l’export italiano potrebbe arrivare a 48,9 miliardi, segnando un clamoroso +22,8%.

Per maggiori informazioni si consiglia di consultare i seguenti website:

Sito ufficiale di Florence in NY
Ticket per la serata di Gala
Ticket gratuiti per i due giorni di esposizione

Fonte: a cura di Exportiamo, di Anthony Pascarella, redazione@exportiamo.it

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