La regione Emilia Romagna tramite il Bando di promozione dell’export e per la partecipazione a eventi fieristici vuole accrescere il numero delle imprese esportatrici e di conseguenza la quota di prodotti e servizi esportati.
Tale obiettivo è perseguito mettendo a disposizione delle imprese finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali nell’azienda.
Il bando finanzia le attività connesse con l’implementazione di percorsi di internazionalizzazione di medio periodo ed in particolare progetti finalizzati alla penetrazione di mercati esteri attraverso la partecipazioni a fiere internazionali.
Possono partecipare al bando:
• le imprese di piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna;
• le reti formali di imprese piccola e media dimensione, tutte non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate;
• le imprese piccole e media dimensione aventi sede o unita operativa in Regione Emilia-Romagna;
• le reti formali di imprese di piccola e media dimensione, aventi tutte sede o unita operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate.
Il bando aprirà i termini di presentazione delle domande in due diverse chiamate:
- la prima dal 15 maggio al 15 giugno 2017;
- la seconda dal 11 settembre al 11 ottobre 2017.
Il programma Go Global 2016-2020 e l’andamento dell’export regionale
L’iniziativa fa parte di Emilia-Romagna Go Global 2016-2020, il nuovo programma pluriennale di internazionalizzazione del sistema produttivo approvato dal Comitato Export & Internazionalizzazione dell’Emilia-Romagna.
Il bando di finanziamento rappresenta una grande opportunità per la regione che vede l’export e l’innovazione dei suoi distretti industriali come motori essenziali della propria crescita.
Questo quadro emerge chiaramente dal Monitor dei distretti industriali dell’Emilia-Romagna, recentemente presentato a Bologna e contenente i dati relativi al quarto trimestre del 2016.
Nel complesso si tratta di numeri positivi ed in effetti nello studio emerge si siano ormai raggiunti i livelli di esportazioni antecedenti alla crisi economica, anche se permangono alcune ombre.
Su 19 distretti analizzati, 12 hanno chiuso il 2016 con un saldo positivo, mentre 7 hanno visto prevalere il segno meno.
Trend favorevole per le seguenti produzioni: piastrelle di Sassuolo (+7,9%), macchine utensili di Piacenza (+14,6%), macchine per l’industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (+4,8%), macchine per il legno di Rimini (+11,3%) e ciclomotori di Bologna (+6,1%).
Calo invece per: macchine da imballaggio di Bologna (-3%), macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (-3,8%) e per le aziende operanti nel comparto food machinery localizzate a Parma (-7,1%), che hanno però mostrato segnali di recupero nel quarto trimestre 2016.