Il Trentino-Alto Adige è una regione autonoma a statuto speciale con una superficie quasi identica a quella della Campania. Insieme a Veneto e Friuli-Venezia Giulia, forma la macro-area geografica del Triveneto celebre per l’elevata concentrazione di piccole e medie imprese che hanno contribuito a rendere il Made in Italy famoso nel mondo.
Stando ad i dati recentemente diffusi lo scorso febbraio da Infoimpresa i distretti industriali del Triveneto godono di buona salute tanto che con 20,3 miliardi di euro di esportazioni (nei primi 9 mesi del 2016) hanno migliorato i risultati registrati durante lo stesso periodo del 2015.
Il Trentino che corrisponde alla provincia autonoma di Trento, in particolare, ha dimostrato e sta dimostrando di puntare sui mercati esteri con l’obiettivo di intercettare la ripresa economica internazionale che, nel 2017, dovrebbe attestarsi intorno al +3,5%.
Fra i principali mercati di sbocco per l’export regionale ci sono: l’Europa – che assorbe il 67% delle vendite di prodotti trentini sui mercati esteri – e gli Stati Uniti (10,3%) anche se, negli ultimi anni, cominciano ad essere esplorate anche altre destinazioni.
Per quanto riguarda i mercati dal maggiore potenziale proprio gli USA hanno evidenziato andamenti particolarmente positivi ma destano interesse anche i Paesi emergenti, con segnali di crescita nel Sud-Est Asiatico, in Cina ed in alcuni Paesi dell’America Latina.
Fra i settori di punta dell’export trentino sono meccanica (20,6%) ed agroalimentare (17,6%) a confermarsi quelli più dinamici al di fuori dei confini nazionali.
Va detto che le azioni messe in campo dalle istituzioni locali per favorire l’internazionalizzazione hanno giocato un ruolo importante e sono riuscite a coinvolgere circa 160 imprese nell’ultimo anno.
Fra le nuove iniziative segnaliamo il Corso di Alta Formazione “Professione Export Manager - Crescere sui mercati esteri”, organizzato dalla Exportiamo Academy in collaborazione con Trentino Sviluppo, che si terrà a Rovereto i giorni 18 e 19 maggio 2017.
L’obiettivo del corso sarà proprio quello di affrontare le principali aree tematiche di studio che un’impresa deve conoscere per impostare un progetto di internazionalizzazione volto alla crescita sui mercati esteri.
Oggi sul territorio trentino si contano già circa 1200 imprese esportatrici che generano un turnover pari a 3,4 miliardi di euro e l’ambizione di azioni formative come questa è quella di formare nuove figure manageriali in grado di rendere le aziende locali sempre più competitive sui mercati internazionali.
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