Tra nuove riforme economiche e rigide regolamentazioni, l’anno del Gallo in Cina si apre con importanti novità per il business online. Scoprile tutte qui.
Visti gli ultimi movimenti geopolitici della Cina, Gordon Orr - direttore emerito e consulente senior di McKinsey & Company -, in un articolo del gennaio 2017, prevede per quest’anno un rallentamento della crescita economica, alcuni mal di testa per le multinazionali e non pochi dolori per il commercio online. Le infauste analisi economiche di Orr si fondano, prima di tutto, sugli attriti commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina e, in seconda battuta, sull’aumento delle tariffe su specifiche categorie merceologiche, come l’acciaio e alcuni prodotti agricoli.
Chi segue da vicino gli sviluppi e le evoluzioni del mercato cinese - proprio come facciamo noi di CDNetworks - sa che i pronostici, più o meno fatalistici e/o ottimistici, spesso non trovano conferma nei fatti; mentre, un’attenta analisi e un prudente sguardo da lontano, permettono valutazioni reali e ponderate. Vediamo dunque cosa, a nostro parere, riserva il mercato della Cina in questo nuovo anno del Gallo.
Quali sono i settori chiave della crescita in Cina per il 2017?
Le esportazioni? Improbabile - afferma Orr - perché, anche ignorando le potenziali mosse protezionistiche dei principali mercati di esportazione, non c’è modo di far aumentare in modo significativo la domanda mondiale per i prodotti cinesi. Sarà forse il deprezzamento dello Yuan a rendere le esportazioni più competitive? Probabilmente no, in quanto l’aumento dei salari ristabilirà nel breve periodo l’equilibrio della bilancia economica.
Saranno i consumatori di alta gamma a guidare la crescita economica. Secondo la Fondazione Altagamma il mercato continuerà a crescere nei prossimi anni - a un tasso medio annuo del 2-3% - e, entro il 2020, i consumatori cinesi rappresenteranno circa il 34% dei consumi totali del settore luxury in tutto il mondo. A stimolare la crescita dei consumi è anche lo sviluppo dell’e-commerce che, grazie a una maggior disponibilità di beni e servizi anche nelle città più piccole e rurali, crea nuovi posti di lavoro non solo nelle aree di produzione, stoccaggio e trasporto ma anche nel settore dei servizi alla persona. Infine, il settore privato delle imprese IT accelererà ulteriormente la crescita economica; i bassi tassi di interesse infatti, stimoleranno gli investimenti in tecnologie per aumentare la produttività, come i robot e servizi basati su cloud.
Da parte sua il Governo Cinese, ha avviato progetti per migliorare le infrastrutture di rete - lanciando il 5G - e quelle urbane - progettando una nuova linea ferroviaria e la bonifica di alcune zone rurali. Uno dei più imponenti progetti arriva a circa 36 milioni di USD e mira alla creazione di una megalopoli che migliori i collegamenti di trasporto tra Pechino, Tianjin e la vicina provincia di Hebei.
Nuove opportunità creano rischi inediti da disciplinare con nuove leggi
I legislatori e le autorità di regolamentazione cinesi, sono sempre attivi sul fronte della trasparenza e conformità delle imprese estere in Cina. Nelle prime settimane di novembre 2016, è stata pubblicata una nuova legge sulla sicurezza informatica, da attuare entro il 2017. Già nei primi giorni del nuovo anno infatti, il Consiglio di Stato Cinese - sul sito del MIIT - ha annunciato un “piano di sorveglianza” per inasprire i controlli sul mercato online, su internet e aumentare i blocchi del Great Firewall.
Aumenteranno i requisiti per la localizzazione dei dati, sarà obbligatoria una reportistica costante degli incidenti informatici al Governo, l’utilizzo e la condivisione delle informazioni personali e si moltiplicheranno i vincoli alla pubblicazione di qualsiasi tipo di contenuto on-line. I contenuti online in Cina, come abbiamo più volte ricordato nei nostri articoli, devono necessariamente superare severi controlli ed essere valutati dal Governo Cinese prima della pubblicazione.
Quel che è certo dunque, per questo 2017, è che ogni impresa e business online, tutte le piattaforme di vendita e promozione su internet, dovranno, nei prossimi mesi, adeguare le architetture di rete e garantirsi un supporto IT costante e qualificato - meglio se localizzato in Cina. Inoltre, per un’azienda che desideri aprire una piattaforma e-commerce per il mercato cinese, è di fondamentale importanza conoscere i principali indici di prestazione del proprio sito web, ad esempio la velocità di caricamento del sito e, come abbiamo appena visto, quali sono i contenuti che vengono bloccati dal Governo Cinese, nella fattispecie dal Great Firewall.
CDNetworks, grazie a un rapido test prestazionale da browser, offre la possibilità di conoscere alcuni dei principali problemi che incontra un sito web in Cina, come tempi di caricamento e pagine bloccate. Metti subito alla prova il tuo e-commerce, bastano pochi click!
Fonte: a cura di Exportiamo, di Franziska Moser, Marketing EMEA di CDNetworks, redazione@exportiamo.it
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