L’autunno porta buone nuove per il commercio internazionale del Belpaese ed infatti a novembre si registra, verso i Paesi extra europei, un incremento sia dell’export (+3,4%) che dell’import (+1,4%) rispetto al mese precedente.
Anche il surplus commerciale mostra un andamento positivo arrivando a sfiorare i 4 miliardi di euro, ampiamente superiore ai circa 3,3 miliardi di ottobre 2015.
Le esportazioni di Made in Italy crescono in quasi tutti i principali comparti industriali della Penisola ma le migliori performance si registrano nel comparto energetico (+21,1%) e nei beni strumentali (+4,7%). Controtendenza vanno invece i beni di consumo durevoli (-3,2%)
Anche sul lato acquisti l’incremento congiunturale riguarda quasi tutti i comparti, a esclusione dei beni di consumo durevoli (-1,8%) e dei beni strumentali (-1,0%).
Dando un’occhiata ai dati una prospettiva trimestrale (settembre-novembre 2016) si nota come le esportazioni italiane siano in aumento rispetto al trimestre precedente (+1,7%) in quasi tutti i comparti industriali con l’aumento delle vendite di energia (+12,1%) che spicca su tutti.
Novembre 2016 vs Novembre 2015
Comparando i dati di novembre 2016 con lo stesso mese di un anno fa si evidenzia un aumento consistente dell’export italiano (+5,6%) realizzato specialmente grazie la dinamica positiva dei beni di consumo non durevoli (+10,0%) e dei beni strumentali (+7,3%, dovuto per oltre la metà alla vendita di mezzi di navigazione marittima).
In calo invece le vendite di energia (-7,4%) e di beni di consumo durevoli (-3,6%).
Sul lato import la crescita è meno marcata (+1,6%) e trainata in particolare dai beni strumentali (+6,4%) e dai beni di consumo non durevoli (+5,1%). In diminuzione invece gli acquisti di beni intermedi (-2,1%) e di energia (-1,1%).
Dettaglio Paesi
A novembre 2016, rispetto allo stesso mese del 2015, aumentano le vendite del “Brand Italia” verso Stati Uniti (+15,4%), Giappone (+14,2%), Cina (+12,9%), Turchia (+7,9%) e Svizzera (+7,5%).
Interessante ma più modesto l’incremento registrato invece da Paesi MERCOSUR (+5,3%) e Paesi OPEC (+4,5%). Russia (-0,9%) e Paesi ASEAN (-0,5%) sono invece in territorio negativo.
Sul lato import bene gli acquisti da India (+18,9%), Turchia (+17,4%), Paesi OPEC (+10,8%) e Paesi ASEAN (+6,1%). Aumentano ma in misura minore anche le importazioni da Svizzera (+3,3%) e Stati Uniti (+2,5%) mentre calano vistosamente quella da Russia (-11,2%), Cina (-5,5%) e Paesi MERCOSUR (-4,5%).
Fonte: a cura di Exportiamo, di Marco Sabatini e Mariella Di Pinto, redazione@exportiamo.it
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