Lo scorso 9 agosto il MISE ha assegnato, attraverso un decreto legge, ben 45,5 milioni di euro al programma Smart & Start Italia e circa 100 milioni al bando Nuove imprese a tasso zero a sostegno dell’autoimprenditorialità.
Nel complesso vengono dunque stanziati quasi 150 milioni di euro a sostegno di startup innovative, nuove imprese, giovani imprenditori e donne.
Vediamo nel dettaglio i due interventi.
Smart&Start: sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico per incoraggiare lo sviluppo dell’economia digitale, la valorizzazione dei risultati della ricerca scientifica e tecnologica e il rientro dei ‘cervelli’ dall’estero.
A chi si rivolge?
A start-up innovative di piccola dimensione già iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. Per start-up innovative si intendono le imprese che rispondono a precisi requisiti di legge tra cui:
- società di capitali costituite da non più di 48 mesi;
- che offrono prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
- con valore della produzione fino a 5 milioni di euro.
Cosa finanzia?
E’ prevista la concessione di un finanziamento a tasso zero, da restituire in 8 anni, fino al 70% dell’investimento totale, elevabile all’80% in caso di startup costituite esclusivamente da donne o da giovani o che coinvolgono almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero e sceglie di rientrare in Italia, cui si aggiunge un contributo a fondo perduto fino al 20% dell’investimento ammesso. Il massimale di spesa finanziabile è pari a 1,5 milioni di euro, mentre il valore minimo dell’investimento non deve essere inferiore ai 100mila euro.
Tra le principali voci di spesa ammissibili:
- per gli investimenti: impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche; componenti HW e SW; brevetti, licenze, knowhow; consulenze specialistiche tecnologiche;
- per la gestione: personale dipendente e collaboratori; licenze e diritti per titoli di proprietà industriale; servizi di accelerazione; canoni di leasing; interessi su finanziamenti esterni.
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro i 2 anni successivi alla stipula del contratto di finanziamento. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 di Lunedì 16 febbraio 2015.
Nuove imprese a tasso zero: è l’incentivo per i giovani (under 35) e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa. In questo caso i progetti di impresa, del costo massimo di 1,5 milioni di euro, possono beneficiare di prestiti senza interessi fino a 200 milioni di euro, con intensità non superiore al 75% delle spese.
La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016. Si ricorda infine che la presentazione del business plan e della documentazione avviene esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.